Thursday, 20 March 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 19 March 2025 alle 19:20
Olbia. In occasione della festa di San Giuseppe, oggi 19 marzo, la comunità di Murta Maria, nel comune di Olbia, ha celebrato l'inaugurazione di una nuova opera d'arte dedicata al patrono dei lavoratori e della parrocchia a lui intitolata.
Questo pomeriggio la chiesa di Murta Maria guidata da don Cristian Garau era gremita. La Santa Messa è stata officiata dal Vescovo di Tempio-Ampurias, Monsignor Roberto Fornaciari, che durante l'omelia ha ricordato con parole toccanti le virtù di San Giuseppe e l'eredità dei suoi insegnamenti per l'uomo contemporaneo.
"Giuseppe diventa il custode, il padre di questo bambino che gli viene affidato e di cui avrà cura", ha sottolineato il Vescovo. "Questo è il primo insegnamento che possiamo trarre da San Giuseppe: il prendersi cura degli altri che il Signore pone sul nostro cammino". Monsignor Fornaciari ha evidenziato la fedeltà di Giuseppe come modello per i fedeli: "Giuseppe è l'uomo fedele, l'uomo che porta avanti la missione affidatagli dal Signore con costanza, che la comprenda pienamente o no. Non possiamo sapere come abbia fatto a cogliere il messaggio dell'angelo, ma sappiamo che ha accolto Gesù nella sua casa, amandolo come un figlio. La fedeltà di quest'uomo alla missione divina ha segnato la storia".
Il Vescovo ha concluso richiamando l'importanza della gratitudine verso Dio e dell'attenzione verso il prossimo, valori incarnati perfettamente nella figura di San Giuseppe, esempio di umiltà, fedeltà e dedizione.
La nuova opera raffigura San Giuseppe, padre putativo di Gesù, incarnazione del lavoratore umile e dedito che con le sue mani di artigiano ha cresciuto e protetto la Sacra Famiglia. La scultura, realizzata interamente in pregiato marmo di Orosei, è stata posizionata in un'area ben visibile della frazione, proprio sulla gradinata della piazzetta parrocchiale.
Questa opera d'arte, alta due metri e mezzo, rappresenta un importante arricchimento culturale e spirituale per la comunità locale, segnando un primato significativo: è infatti la prima scultura pubblica mai installata a Murta Maria.
Il maestro che ha dato vita all'opera è Tonino Loi, rinomato scultore di Belvì che da 40 anni si dedica con passione e professionalità all'arte della scultura. Iniziando come autodidatta, Loi ha perfezionato la sua tecnica con studio e rigore fino a ottenere ampio riconoscimento nel panorama artistico isolano e oltremare. La qualità delle sue creazioni gli ha permesso di trasformare la passione in una professione a tempo pieno, ricevendo numerose commissioni sia da enti pubblici che da privati.
Il progetto per arricchire la piazza della Parrocchia di Murta Maria è nato dall'idea di Benedetto Fois, olbiese doc, settantenne con un importante curriculum nel mondo dell'artigianato. Fois, esperto nel verde pubblico e privato, non ha mai nascosto l'amore per la sua comunità. Il suo impegno civile si è concretizzato anche all'interno del Comitato di Frazione di Murta Maria, poi ha ricoperto il ruolo di presidente della Confederazione Nazionale dell'Artigianato (CNA) della Gallura per due mandati. La sua esperienza lo ha portato fino a Roma, dove ha fatto parte della direzione nazionale per un mandato. Attualmente continua il suo impegno istituzionale come membro della giunta presso la Camera di Commercio di Sassari.
Come spiega lo stesso Fois, l'iniziativa ha preso il via alcuni anni fa coinvolgendo diverse persone della comunità, a partire dal parroco don Cristian Garau, che ha coordinato le idee e fornito consigli sul contenuto spirituale dell'opera. "Non è nata solo dalla testa di una persona, ma dal contributo di più persone," sottolinea Fois, che ha sempre coltivato una passione per l'arte.
"È sempre stata una passione istintiva che mi ha portato ad ammirare l'arte con molta semplicità. Ho sempre covato questo pensiero, questo sogno. Come diceva un vecchio proverbio degli uomini blu del deserto, i Tuareg: 'quando sei pronto troverai ciò che cerchi'. E mi sono trovato pronto nel mio cammino con questa idea".
La scelta di San Giuseppe non è stata casuale: "Ho scelto San Giuseppe perché è il patrono di tutti i lavoratori, in particolare degli artigiani, e per me il collegamento è stato naturale" spiega Fois.
La figura di San Giuseppe, scolpita con maestria nel marmo, rappresenta non solo un simbolo religioso ma anche un omaggio al valore del lavoro artigianale, della dedizione e della responsabilità. Come semplice falegname, Giuseppe incarna l'operosità silenziosa e l'impegno quotidiano, valori fondamentali che la comunità di Murta Maria ha voluto celebrare con questa installazione.
"È una bellissima idea e un'iniziativa altrettanto importante," ha dichiarato l'onorevole Gian Piero Scanu, commissario straordinario della Provincia di Sassari presente all'inaugurazione: "Quando una comunità si ritrova intorno a qualcuno che propone dei valori dei quali la società in questo momento ha estremo bisogno, vuol dire che c'è ancora della brace sotto la cenere. È un'occasione per continuare a sperare".
Per il promotore, questa iniziativa è parte di un impegno continuo verso la comunità: "L'amministrazione prevede di realizzare una piazzetta con parco giochi, e i cittadini potranno contribuire ad arricchire ulteriormente lo spazio," spiega Fois, "Il mio sogno sarebbe vedere realizzato anche un centro di aggregazione sociale per i giovani, arricchito da una biblioteca," confida, "un luogo dove la cultura e i giovani possano crescere insieme".
A ricordo dell'importante cerimonia è stata realizzata una targa firmata dall'artista Tonino Loi dal parroco don Cristian, da Benedetto Fois e dal vescovo Fornaciari. Dopo la benedizione della statua e di tutta la comunità, la celebrazione si è conclusa con un ricco rinfresco per tutti i presenti.
19 March 2025
19 March 2025
19 March 2025
19 March 2025
18 March 2025
18 March 2025
18 March 2025
18 March 2025
18 March 2025
18 March 2025
17 March 2025