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Olbia, The Green Life presente alla Fiera Nautica per parlare di sostenibilità

Arte e amore per il mare si incontrano in un’esposizione per la tutela ambientale

Olbia, The Green Life presente alla Fiera Nautica per parlare di sostenibilità
Olbia, The Green Life presente alla Fiera Nautica per parlare di sostenibilità
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 12 May 2024 alle 06:00

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Olbia. The Green Life parla di sostenibilità in occasione della Fiera Nautica di Sardegna, tenutasi dall’1 al 5 Maggio a Porto Rotondo. In questa terza edizione la tematica sulla sostenibilità è stata protagonista, pertanto non poteva mancare il progetto The Green Life che da 5 anni è la paladina del Verde dell’Isola. È stata presente con un Temporary Store nella graziosa Piazza Casbah, il cui interno è stato allestito con creazioni sostenibili, artigianali ed ovviamente a tema nautico. Un concept store dove trovare abbigliamento sostenibile e Made in Italy, realizzato dal recupero delle vele da kitesurf oppure con fibre naturali. Accessori come borse fatte dal recupero delle vele nautiche, gioielli a tema mare o realizzati con il recupero di cavi elettrici. Ma anche accessori per la casa come candele naturali, creazioni in legno artigianale o legno di recupero e lampade fatte dal riutilizzo di cime nautiche. Per concludere con le biciclette in bamboo. Insomma, la creatività non ha avuto confini.

L’arte è stata ancora una volta protagonista all’interno di uno spazio firmato The Green Life. È stata infatti allestita l’esposizione JUNK COLLECION dell’artista MARILLINA FORTUNA. Protagonisti delle opere di Marillina Fortuna sono i rifiuti che il mare riporta a riva, che lei raccoglie e utilizza senza togliere e neppure aggiungere nulla. Una scelta e nello stesso tempo una necessità. Gli oggetti e i frammenti raccolti l’attraggono per quello che sono: materia usata, consumata, buttata e rigenerata dal mare, quasi purificata dallo stesso. “Quasi vent’anni mi separano dal primo incontro con la ‘materia prima’ delle mie opere. Incontro che è stato un vero colpo di fulmine. Raccoglievo il materiale lungo le spiagge attirata dalla materia, dal colore, dal disegno. Poi la raccolta si è trasformata in un progetto: ogni volta produco infatti con gli occhi, prima ancora che con le mani. Alla leggerezza del colpo di fulmine sono subentrati il desiderio e la passione del fare: come nel più inaspettato innamoramento” racconta l’artista.

MF nascono da una ricerca sul ‘paesaggio’, dalla lettura delle opere del paesaggista francese Gilles Clément e dei saggi sulla teoria evoluzionistica di Telmo Pievani, i lavori degli ultimi anni, che rimandano agli elementi originari di terra, aria, acqua, luce: territori, isole, giardini, fiori, da leggere come scorci, affioramenti, ricordi, viaggi immaginari ma possibili. Ogni frammento utilizzato si evolve, si deposita in uno spazio privilegiato e recuperato a un nuovo destino, diventa protagonista, andando a costruire paesaggi interiori, diversità che si rifugia in una nuova realtà, che va verso un inedito destino. Spiega ancora l’artista: “Vorrei che il mio lavoro fosse fonte di consapevolezza positiva: con la certezza che ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per il bene di tutti salvando il mare, l’ambiente e quindi sé stesso.

Armonia dunque e non caos, e nello stesso tempo denuncia: perché ad unire esseri viventi ed elementi naturali è un sistema complesso, il cui sviluppo deve coincidere con un’idea di sostenibilità assoluta, un’ecologia che si faccia progetto, sovvertendo l’ordine imposto dall’uomo su una natura disordinata ma perfetta.” Marillina Fortuna vive e lavora tra Vicenza e Milano. Dopo il Liceo Artistico a Verona e la Laurea in Semiologia delle Arti a Bologna (corso di Laurea DAMS) ha sempre svolto la sua attività lavorativa nell’ambito della comunicazione. Ha preso parte ad esposizioni, incontri, edizioni fieristiche sulla sostenibilità ed esposto in gallerie, negozi, locali a Cagliari, Courmayer, Ginevra, Milano, Parigi, San Pantaleo, Torino, Trieste, Roma, Vicenza. L’opera ‘Milano, vicina all’Europa’, presentata alla personale Aquae nel 2010, è stata esposta presso il Triennale Café della TRIENNALE di Milano.

Come sempre nei progetti The Green Life la tematica ambientale è protagonista e anche quest’anno si vedono le sedie artistiche, un’iniziativa ideata nel 2021 che vede il recupero di 24 sedie destinate alla discarica e fatte rinascere da 24 artisti del territorio sardo. queste sedie sono state allestite per l’occasione nel centro di Piazza Casbah dove parte del ricavato va a sostengo dei progetti della Onlus Worldrise ideata da Maria Sole Bianco, premiata anche dalla Fiera Nautica per le sue attività in Sardegna. Commenta Sonia Ripamonti della The Green Life: “Nel nostro piccolo e in modalità indipendente abbiamo dato il nostro contributo per parlare di sostenibilità “alla nostra maniera” attraverso le creazioni uniche di artigiani e attraverso l’arte. Il Temporary Store The Green Life è terminato domenica insieme alla fiera ma continua sempre con le sue attività nella sua base ad Olbia in Piazza Regina Margherita, 11”.