Wednesday, 19 March 2025

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca, Economia, News

Palau: sempre aperto il bando per i contributi agli inquilini morosi incolpevoli

Fino a 12.000 euro per chi è in difficoltà con il pagamento dell’affitto per cause indipendenti dalla propria volontà

Palau: sempre aperto il bando per i contributi agli inquilini morosi incolpevoli
Palau: sempre aperto il bando per i contributi agli inquilini morosi incolpevoli
Andrea Baragone

Pubblicato il 19 March 2025 alle 12:00

condividi articolo:

Palau. È attivo senza scadenza il bando per l’assegnazione di contributi a favore degli inquilini morosi incolpevoli, rivolto a coloro che non riescono a pagare l’affitto per cause non dipendenti dalla propria volontà. L’iniziativa è promossa dalla Regione Sardegna tramite i Comuni, con l’obiettivo di prevenire gli sfratti e sostenere le famiglie in difficoltà.

Il bando si rivolge ai titolari di contratti di locazione ad uso abitativo che si trovano in condizione di morosità per motivi come: perdita del lavoro, riduzione dell’orario lavorativo o cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, cessazione di attività libero-professionali o imprese, malattie gravi, infortuni o decessi che abbiano inciso sulla capacità reddituale del nucleo familiare.

Possono accedere al contributo i cittadini con un ISEE fino a 26.000 euro (o un reddito I.S.E. non superiore a 35.000 euro) e che abbiano subito uno sfratto per morosità con provvedimento già convalidato.

L’importo massimo erogabile è di 12.000 euro, destinabili a:

  • sanare la morosità e ottenere la rinuncia all’esecuzione dello sfratto;
  • coprire le mensilità di canoni di locazione per permettere di trovare una nuova soluzione abitativa;
  • garantire il deposito cauzionale e il pagamento di canoni per nuovi contratti di locazione, anche a canone concordato.

I contributi saranno erogati direttamente ai proprietari degli immobili.

Il bando ha carattere aperto, senza scadenze, e le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno presso il proprio Comune di residenza. L’istruttoria delle pratiche sarà gestita dal settore socio-culturale dell’ente comunale. I Comuni trasmetteranno poi il fabbisogno alla Regione per l’inserimento nella graduatoria mensile di assegnazione dei fondi.

Tra i criteri di priorità: la presenza nel nucleo familiare di minori, anziani ultrasettantenni, persone con disabilità o soggetti in carico ai servizi sociali.