Thursday, 06 February 2025

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca

Porto Rotondo: ecco la zona residenziale con i dossi artificiali

Si tratta di un esperimento

Porto Rotondo: ecco la zona residenziale con i dossi artificiali
Porto Rotondo: ecco la zona residenziale con i dossi artificiali
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 August 2022 alle 06:00

condividi articolo:

Olbia. La giunta Nizzi ha previsto una nuova sperimentazione sul territorio comunale, sempre riguardante il grande tema della sicurezza stradale e dei pedoni: a Porto Rotondo è stata ufficialmente istituita la zona residenziale.

Secondo il Codice della Strada, la zona residenziale è una "zona urbana in cui vigono particolari regole di circolazione a protezione dei pedoni e dell'ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine".

I motivi di questa sperimentazione sono i seguenti e sono scritti nella delibera di istituzione:

  • "molte strade del comprensorio di Porto Rotondo sono caratterizzate dalla
    coesistenza di veicoli, pedoni e ciclisti nella stessa area di transito, in considerazione del fatto che le stesse non sono dotate di percorsi pedonali o ciclabili separati e protetti";
  • "in generale tutte le strade del suddetto comprensorio, costituenti il reticolo di distribuzione locale a servizio delle abitazioni, possono essere classificabili come viabilità in zona residenziale ai sensi del Codice della Strada.

La giunta Nizzi ha deciso di "individuare una zona residenziale estesa a tutta la località Porto Rotondo, con lo scopo di garantire adeguate condizioni di tutela per le componenti deboli dell’utenza stradale".

Nella zona residenziale vigono le seguenti regole: la velocità dovrà essere limitata attraverso i dissuasori e la circolazione sarà promiscua con precedenza a pedoni e ciclisti.

I dossi artificiali previsti sono tre e verranno realizzati in via Giuseppe Bonanno. In corrispondenza dei dossi è presente un limite di velocità pari a 10 km/h.

Soddisfatta del provvedimento l'associazione hub.MAT che da anni si batte per una città più a misura di essere umano: "è un'ottima notizia, considerato che le strade di Porto Rotondo sono caratterizzate dalla coesistenza di veicoli, pedoni e ciclisti nella stessa area di transito e non sono dotate di percorsi pedonali o ciclabili separati e protetti".

"Questo permetterà anche di imporre una riduzione della velocità importante e l'apposizione di dissuasori per dare 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗰𝗶𝗰𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 su tutto il territorio della località. Speriamo che la sperimentazione dia i suoi frutti e possa essere riproposta negli altri quartieri della città per restituire le vie abitate alla socialità e al gioco", scrive l'associazione sulla sua pagina FB.
 
Se questa sperimentazione avrà successo, è possibile che soluzioni simili possano essere adottate in altre parti della città, fermo restando che mancano una rete ciclabile sicura e aree verdi diffuse nei quartieri che sono cresciuti, anno dopo anno, strutturati come delle periferie delle periferia.