Sardegna: luglio mese positivo per il turismo, dati in crescita rispetto al 2023

Olbia. Luglio 2024 si è rivelato un mese positivo per il turismo in Sardegna, registrando un incremento degli arrivi del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Secondo i dati elaborati dalla Comunicazione e Centro Studi di UniOlbia, basati sui numeri di Sardegna Mobilità, il totale degli arrivi nei porti e aeroporti sardi ha raggiunto quota 1.433.227.

Nel mese di luglio 2024, la Sardegna ha accolto 1.433.227 visitatori, suddivisi tra 591.765 arrivi nei porti e 841.462 negli aeroporti. Questo rappresenta un aumento di 41.655 unità rispetto a luglio 2023, con una crescita del 2,99%. Nonostante l'aumento complessivo degli arrivi, i porti sardi hanno registrato un lieve calo, con una diminuzione di 16.140 arrivi, pari a un decremento del 2,66% rispetto a luglio 2023.

Analizzando nel dettaglio: Arbatax ha subito un calo significativo del 21,96%. Cagliari ha visto un decremento del 6,98%. Porto Torres ha avuto una leggera diminuzione dell'1,55%. In controtendenza, Golfo Aranci ha segnato un incremento del 7,51%, confermando la sua crescente attrattività. Olbia ha registrato un calo del 4,04%.

Gli aeroporti sardi hanno mostrato una crescita significativa, con un aumento complessivo di 57.795 arrivi, pari a un incremento del 7,37%. In dettaglio: Alghero ha registrato un incremento dell'1,85%. Cagliari ha visto un aumento del 5,88%. Olbia ha segnato una crescita del 10,40%, consolidando la sua posizione come una delle principali porte di ingresso della Sardegna.

I dati analizzati coprono il periodo dal 1 al 31 luglio 2024. L'incremento del numero di visitatori testimonia l'attrattività della Sardegna come meta turistica, nonostante alcune fluttuazioni nei dati specifici dei porti. La crescita degli arrivi negli aeroporti, in particolare, sottolinea l'importanza crescente del trasporto aereo per il turismo isolano. Con l'alta stagione ancora in corso, ci si aspetta che questi trend positivi continuino, contribuendo significativamente all'economia locale e alla promozione del territorio sardo.