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Bianca, Cronaca

La classifica delle 10 spiagge più belle della Sardegna

Dal Nord al Sud le preferite dagli italiani e non solo

La classifica delle 10 spiagge più belle della Sardegna
La classifica delle 10 spiagge più belle della Sardegna
Olbia.it

Pubblicato il 07 September 2023 alle 07:00

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Sardegna. Qualche giorno fa il periodico Vanity Fair ha pubblicato la classifica delle sue dieci spiagge preferite in Sardegna, riportando le opinioni dei turisti italiani e stranieri. "Selezionare le spiagge più belle della Sardegna è dura, d'altronde molte di quelle considerate le più belle d'Italia si trovano proprio in questa regione" si legge sul sito web. Sono state allora selezionate 10 spiagge in 10 zone differenti del Territorio sardo, in modo che chi legge, ovunque si trovi, abbia la possibilità di sceglierne una tra queste. Ricordiamo che la Sardegna è un'isola meravigliosa e qualsiasi spiaggia è unica, con colori stupendi e particolarissimi.

Ecco la classifica: 

Cala Goloritzè, Baunei (Ogliastra): un aspro e roccioso litorale con una bellissima insenatura che fa risaltare le acque turchesi del mare. Tutto attorno svettano falesie alte 500 metri, ricoperte da macchia mediterranea che profuma l'aria. Monumento nazionale protetto dal 1995, è la spiaggia più amata dell'Ogliastra. Un'altra spiagga meravigliosa a Baunei è Cala Mariolu, a nord di Goloritzè, caratterizzata da sassolini simili a confetti, misti alla sabbia e da un'acqua che pare uno specchio. E' accessibile da terra solamente attraverso un impegnativo trekking per esperti in mezzo a rocce e macchia mediterranea.

Su Giudeu, Domus de Maria (Cagliari): "la più bella tra le belle" così la descrivono in molti, sembra quasi un  luogo di fantasia. A un centinaio dalla spiaggia un isolotto risalta sul mare dalle mille sfumature di blu, alle spalle dell'arenile invece si distende lo stagno di Spartivento, dove spesso si riescono ad avvistare fenicotteri rosa, aironi, folaghe e anche tartarughine. I bordi sono delimitati da alte dune, che raggiungono fino a 20 metri di altezza. Il fondale sabbioso è basso per decine di metri e permette di godersi appieno tutto il paesaggio.

Spiaggia Rosa, Budelli (La Maddalena, Gallura): questa spiaggia è una delle spiagge più belle e particolari al mondo e fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Il nome è dovuto proprio al meraviglioso colore della sabbia, ricca di piccolissimi frammenti di granito, corallo, conchiglie e molluschi. In particolare il colore rosa è causato da un microrganismo rosa il cui guscio, una volta morto, viene trascinato a riva, sminuzzandosi per l'azione dell'acqua e del vento

Spiaggia di Solanas, Sinnai (Cagliari). Lunga circa un chilometro , estesa tra il promontorio di Capo Boi e un piccolo roccioso ricoperto di verde e bagnata da un mare cristallino e scintillante. La spiaggia di Solanas è ricca di specie marine di ogni tipo, spesso anche facilmente avvistabili e grazie all'esposizione al vento è possibile praticare anche attività come windsurf e kitesurf.

La Pelosa, Stintino (Sassari): è una delle spiagge più fotografate della Sardegna, sia per la sua sabbia candida e finissima, sia per la trasparenza dell'acqua bassa per decine e decine di metri. Lo scenario attorno contribuisce alla sua fama, fatto di dune ricoperte da ginepri che diffondono nell'aria il profumo inconfondibile dell'Isola. Grazie alla popolarità acquisita nel tempo da questa bellissima località, Stintino è diventata una vera e propria meta turistica.

Spiaggia di Tuerredda (Teulada): questa spiaggia è una perla del Sud Sardegna. Si estende per oltre mezzo chilometro all'interno di una insenatura fra Capo Malfatano e Capo Spartivento. A nuoto è persino possibile raggiungere un isolotto che si trova in mezzo al pare a poca distanza dalla riva, dove ci si può fermare per prendere il sole e scattare qualche foto con una migliore prospettiva. Grazie alla sua conformazione, inoltre, la spiaggia è riparata dal maestrale e il mare è quasi sempre calmo, perfetto per attività come lo snorkeling. Il fondale è ricco di fauna marina e la spiaggia è ben attrezzata con servizi, stabilimenti e punti di ristoro, ma anche noleggi di canoe e pedalò.

Cala Coticcio (La Maddalena, Gallura): senza dubbio una delle calette più stupefacenti dell'Arcipelago. Si trova nella parte nord-orientale di Caprera ed è caratterizzata da sabbia fina e soffice, tonalità cristalline, roccia rosata e possenti arbusti. E' davvero una piscina naturale, chiamata anche "Tahiti" per la sua bellezza. Sottoposta a tutela ambientale, è raggiungibile via mare con imbarcazioni messe a disposizione apposta per le escursioni, ma anche via terra attraverso un percorso di treking parzialmente sterrato e di pendenza variabile.

Porto Giungo, Villasimius (Cagliari): spiaggia rosata e finissima racchiusa dalla laguna e acque cristalline che vanno dal blu al verde. Porto Giunco è una delle spiagge più amate e apprezzate di Villasimius anche per la sua vastità, che in alta stagione accoglie sempre tantissimi turisti. Inoltre in un boschetto di eucalipti è immerso il sentiero da percorrere a piediche porta direttamente dall'ampio parcheggio alla spiaggia, raggiungibile in pochi minuti dal centro del paese. Sono presenti anche vari chioschi e locali aperti anche la sera.

Cala Domestica (Buggerru): l'ultima spiaggia della classifica appartiene al Sud Sardegna e fino al 1940 da qui si imbarcavano minerali estratti dalle miniere, e come un museo di archeologia industriale a cielo aperto, questa spiaggia conserva rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori. Una di queste gallerie permette di arrivare in un'altra caletta appartata, a pochi metri dalla principale. La Cala maggiore è una profonda insenatura, con un'ampia e riparata spiaggia di sabbia dai colori tra il bianco, il dorato e l'ambrato. Il fondale dell'acqua è basso e sabbioso, apprezzato soprattutto dagli appassionati di pesca subacquea.