Tuesday, 19 November 2024
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Pubblicato il 21 September 2018 alle 13:50
Olbia, 21 settembre 2018 - Come confermato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dal progetto Prisma (coordinato dal dott. Daniele Gardiol dell'Osservatorio Astrofisico di Torino), il forte boato sentito ieri notte in Gallura è stato provocato da un bolide: un frammento celeste più grande di una meteora.
Il progetto Prisma, che con una rete di telecamere scruta il cielo italiano in cerca di meteore e fireball/bolidi, non ha ancora un occhio elettronico puntato sui cieli sardi ma ha comunque immortalato il bolide gallurese con la telecamera di San Marcello Pistoiese, in Toscana, del Gruppo Astrofili Montagne Pistoiesi.
La fotografia sferica (un po' come un fish-eye) racchiude tutta volta celeste al di sopra della telecamera e mostra nel margine inferiore destro (a Sud-Ovest rispetto l'occhio elettronico) la scia luminosa lasciata dalla 'roccia' precipitata sopra i cieli galluresi.
A giudicare da quel che si vede nella foto, il bolide 'gallurese' deve essere stato parecchio spettacolare per essere stato immortalato da una telecamera posizionata in Toscana.
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