Monday, 28 April 2025
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Pubblicato il 11 January 2021 alle 05:00
Olbia. Una Regione a rischio: non più di tante altre, ma con l'aggravante di avere i fondi a disposizione per mettere in sicurezza le zone più a rischio come la Città di Olbia. La Sardegna in pericolo è così: 115.640 abitanti a rischio alluvione (scenario P2, tempo di ritorno 20/50 anni) e 22.539 a rischio frane (scenari P3 elevato + P4 molto elevato). I numeri sono messi nero su bianco dall'Ispra: l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale sulla mappa IdroGeo, uno strumento online pubblico con il quale si può godere di una visione d'insieme della pericolosità del nostro territorio. L'isola mostra, nel suo insieme, una grande fragilità: i Comuni in pericolo (frana, alluvioni) sono tantissimi, quasi la totalità. Nel dettaglio, 338 comuni sardi – cioè l'89,7% del totale - hanno un qualche tipo di rischio: 57 paesi subiscono un rischio da frana elevata (P3 e P4), altri 73 enti comunali un rischio di pericolosità idraulica media (scenario P2), ben 208 Comuni sardi sono a rischio frane (pericolosità elevata e molto elevata) e rischio alluvione (P2). Ciò che emerge dall'osservazione delle cartine dell'Ispra è che la Gallura – per quel che riguarda il rischio alluvioni (sul rischio frane c'è poco rispetto all'estensione dell'area) – ha delle criticità ben note. Non solo Olbia centro urbano, ma anche Arzachena, Palau, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura, Trinità d'Agultu e Vignola, Aglientu. Per quanto riguarda il Comune di Olbia, colpisce l'assenza di un'investigazione sul rischio alluvione in zone dove la presenza di torrenti è ben nota come Cugnana, Marinella, Rudalza e Porto Rotondo. Insomma, la fragilità c'è ed è ed una vera e propria emergenza che bisogna affrontare perché la natura non fa sconti: il Comune di Bitti, dove è caduta tanta pioggia da superare abbondantemente i precedenti record segnati da Cleopatra nel 2013, è classificato come a rischio frane. Tutto intorno al suo cuore è un fiorire di giallo, arancione, rosso. Dallo scenario di pericolosità moderata P1 a quello di pericolosità elevata (P3). L'intero centro cittadino oscilla tra il P1, il P2 e il P3. Secondo l'Ispra sono 159 gli abitanti a rischio frane negli scenari P3 e P3 (elevata e molto elevata), ma nello scenario medio (il P2) sono 2007. Zero quelli a rischio alluvione, ma proprio i torrenti in piena hanno cancellato tre vite: l'allevatore Giuseppe Mannu di 55 anni, travolto dalle acque in campagna; Giuseppe Carzedda, 90 anni, sorpreso in casa dall'acqua; l'89enne Lia Oronesu, trascinata via dal fango mentre si trovava davanti alla sua casa. Bitti è un campanello d'allarme particolarmente grave non solo perché la quantità di acqua piovuta su quel territorio ha stracciato ogni “record” precedente, ma anche perché questa piccola comunità virtuosa – guidata da un sindaco, Francesco Ciccolini, molto all'avanguardia in fatto di amministrazione pubblica – ha cercato in tutti i modi di prevenire il rischio, ma la lentezza burocratica non ha aiutato. Infatti, precisamente il 3 settembre 2020 – a quasi 7 anni esatti da Cleopatra, la Sogesid Spa ha pubblicato la gara per gli “Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Comune di Bitti”. Il territorio di Bitti insegna una cosa importantissima: che i tempi dell'uomo politico e burocratico non sono assolutamente in linea con quelli della Natura, questi ultimi ben più imprevedibili e veloci di qualsiasi tornaconto elettorale o percorso legislativo. Una lezione importante che qualcuno sembra non aver imparato e/o capito: la giunta Solinas ha bocciato il Piano di Mitigazione del Rischio del Comune di Olbia e ora, a 7 anni da Cleopatra e a 5 dalla seconda alluvione, Olbia è senza un piano esecutivo pronto ad essere appaltato. Il sindaco Settimo Nizzi festeggia a mezzo stampa e dice “Piano esecutivo pronto in sei mesi”: e gli appalti tra quanto? Intanto, su quel Piano bocciato – e ideato da uno dei massimi esperti internazionali di Ingegneria Idraulica – è stata aperta un'inchiesta conoscitiva della Procura di Tempio Pausania.
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