Olbia. Nelle ore in cui il mondo tributa l'ultimo saluto a Sua Altezza Karim Aga Khan nella nostra città continuano i tributi e le testimonianze che raccontano la figura del grande uomo e imprenditore che nella nostra isola ha realizzato sogni e progetti che hanno unito due popoli, due culture, portando lavoro e nuove realtà che hanno fatto la storia non solo nel nord Sardegna.
"Il Principe Karim Aga Khan non è stato solo il fondatore della Costa Smeralda, ma un visionario che ha creato un intero sistema economico attorno al turismo di qualità. Mio padre ha avuto l'onore di lavorare alle sue dipendenze e ne ha sempre elogiato l’operato e la genialità - racconta Tore Serra, presidente del Comitato Centro Storico Olbia.
"Con la Costa Smeralda Hotels, ha saputo competere con le più rinomate catene alberghiere miliardarie, dimostrando che un progetto ben pensato, radicato nel territorio e curato nei minimi dettagli può fare la differenza. Tutte le sue iniziative hanno dato lavoro, opportunità e prestigio a questa terra. Chi lo ha conosciuto o ha vissuto quel periodo, sa bene quanto fosse avanti rispetto al suo tempo".
"Quando si parla del Principe Karim Aga Khan, si pensa subito alla Costa Smeralda, ma il suo lascito per Olbia e la Gallura va ben oltre il turismo di lusso. Fu un vero pioniere, capace di immaginare e costruire un modello economico che ha trasformato il territorio, ricorda Serra, non si limitò a creare Porto Cervo, oggi una delle località più esclusive del Mediterraneo, ma sviluppò un intero sistema di aziende a supporto del turismo: Biancasarda, lavanderia industriale per hotel e resort, Cerasarda, eccellenza nella produzione di ceramiche artistiche, e Alisarda, la compagnia aerea che ha dato impulso alla mobilità dell’isola".
"Fu lui a volere l’Aeroporto Costa Smeralda, oggi lo scalo turistico più importante della Sardegna. Nel settore nautico, - prosegue il presidente Serra - fondò il Cantiere Costa Smeralda e la Marinasarda, tra i primi a offrire servizi di altissimo livello e charter di lusso. Anche il commercio locale ne beneficiò, con la creazione di Alimentaria Sarda, che in seguito acquisì i supermercati Romagnolo. Nel tempo, tutte queste società vennero cedute ad altri imprenditori, ma il segno lasciato dal Principe Aga Khan rimane indelebile".
"Il suo sogno ha reso Olbia e la Gallura un punto di riferimento internazionale, -conclude Serra - dimostrando che visione, investimenti e rispetto per il territorio possono creare un modello di successo. Penso sia giusto tributargli qualcosa di importante a livello Olbiese, oltre alla cittadinanza onoraria. Oggi il mondo ha perso una persona che ha cambiato le sorti della nostra città".