Olbia: sindacati contestano la gestione degli incarichi nella ASL Gallura

Olbia. Le segreterie territoriali di FP CGIL, UIL FPL e NURSIND hanno risposto alla nota dell’ASL Gallura del 4 marzo 2025, ribadendo le proprie contestazioni sulle delibere n. 91 e 92, integrate dalla successiva deliberazione n. 109 del 26 febbraio. I sindacati denunciano una gestione autarchica del regolamento aziendale, priva del coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, e sottolineano come questa situazione abbia generato caos amministrativo e discriminazioni nei confronti dei lavoratori.

Le organizzazioni sindacali evidenziano come la documentazione integrativa fornita dall’ASL non sia dettagliata e ometta informazioni cruciali. Contestano inoltre la narrazione secondo cui avrebbero abbandonato il tavolo contrattuale, ribadendo che si è trattato di una sospensione temporanea per ottenere chiarimenti. I sindacati denunciano anche il tentativo dell’ASL di screditare il loro operato, etichettandoli come ostruzionisti.

Uno dei punti più controversi riguarda l’applicazione dell’articolo 36 del CCNL 2019/2021, che prevede la trasposizione degli incarichi con mantenimento della durata precedentemente definita. Secondo i sindacati, l’ASL non avrebbe rispettato questa norma, determinando una situazione di incertezza e violando i diritti dei lavoratori. Citano anche un parere dell’ARAN del 28 dicembre 2023, che confermerebbe la necessità di rispettare quanto previsto dal contratto nazionale.

I sindacati criticano il regolamento aziendale per aver limitato la partecipazione dei lavoratori a sole due procedure di selezione, ritenendo questa scelta discriminatoria e lesiva delle opportunità di crescita professionale. Richiamano le indicazioni dell’ANAC, che ha più volte sottolineato come certe restrizioni possano restringere indebitamente la platea dei concorrenti e favorire soggetti predeterminati.

Un altro punto di scontro riguarda la mancata attivazione di incarichi di posizione, come quello relativo al reparto Dialisi. I sindacati chiedono chiarimenti sui criteri utilizzati dall’ASL per l’assegnazione degli incarichi, denunciando una gestione poco trasparente che potrebbe portare a situazioni di ingiustizia sociale.

I rappresentanti sindacali contestano la sovrapposizione di ruoli nella gestione delle deliberazioni, segnalando un possibile conflitto di interessi nella direzione amministrativa dell’ASL. Evidenziano come il direttore amministrativo abbia assunto un ruolo sia di proponente che di valutatore delle stesse delibere, in contrasto con le normative sulla trasparenza e la prevenzione della corruzione.

I sindacati concludono la loro risposta chiedendo un intervento urgente da parte del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’ASL Gallura, del Collegio Sindacale e della Regione Sardegna. Sollecitano verifiche sulle procedure adottate e il rispetto delle normative in materia di correttezza amministrativa e trasparenza.