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Olbia, un lungomare dopo 46 anni: "Lungimiranza, miopia o improvvisazione?"

La lettera di Demuru e Annunziata

Olbia, un lungomare dopo 46 anni:
Olbia, un lungomare dopo 46 anni:
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 June 2021 alle 06:00

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Olbia. Riceviamo e pubblichiamo la lettera dedicata al nuovo lungomare della Città di Olbia firmata dal prof. Annunziata e dal geom. Demuru. Correva l’anno 1975, quando in occasione dell’inizio dei lavori di costruzione dei Ponti a Mare, quelli che oggi si prevede di demolire per far posto ad un tunnel sottomarino continuo sotto le anse del Porto Romano e del Seligheddu, ingaggiammo un impegnativo confronto, perché in luogo di quei ponti venisse realizzato un unico lungomare, a partire dalla vecchia Palmera fino a Sa Marinedda, ricollegandosi, poi, alla strada per Nuoro, nei pressi di “Micheletti”. L’opinione pubblica, condizionata da comitati di quartiere, sindacati confederali e dalla stampa, si schierò dalla nostra parte. Con l’ausilio di alcuni plastici, rappresentativi della soluzione lungomare, esposti in alcune vetrine di Olbia, lo Studio d’Equipe costrinse la “politica” (Provincia e Cassa per il Mezzogiorno) a venire ad Olbia per un confronto in Consiglio Comunale. I potenti del tempo, nonostante fosse ancora possibile realizzare con i fondi a disposizione il lungomare sopra detto ed i banchinamenti che avrebbero consentito l’utilizzazione a porticcioli turistici delle due anse, non ne vollero sapere. Sono passati 46 anni; oggi disponiamo di un bellissimo tratto di lungomare che dà finalmente lustro alla Città, ed in tanti si sono convinti che quei Ponti a Mare debbano essere demoliti! Lungimiranza, miopia, improvvisazione? Un po’ di tutto, ma le soluzioni esistono, anche se il PUC individua la sopra citata, quella del “tunnel sottomarino”, come la più fattibile. Se si avrà la possibilità di confrontarsi con la giusta serenità ed obiettività, a nostro parere, c’è ancora da approfondire. Prof. Francesco Annunziata Geom. Andrea Demuru