Porto Cervo: Consorzio Costa Smeralda cede gestione impianti fognari e depurativi ad Abbanoa

Porto Cervo. A partire dal 28 febbraio 2025, il Consorzio Costa Smeralda trasferirà alla società pubblica Abbanoa la gestione completa degli impianti fognari e depurativi di Porto Cervo, Cala di Volpe e Piccolo Pevero. Il passaggio si inserisce nel quadro normativo delineato dal D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico dell’Ambiente), che impone la gestione pubblica degli impianti idrici.

La proprietà degli impianti di depurazione era già stata ceduta al Comune di Arzachena nell’ottobre 2024, in conformità agli accordi siglati nel 2018. Ora, con il pieno recepimento delle disposizioni nazionali e regionali in materia di servizio idrico integrato, l'Ente di Governo d'Ambito della Sardegna (EGAS) ha disposto la conclusione della gestione provvisoria affidata al Consorzio Costa Smeralda.

Nel periodo antecedente al trasferimento, sono stati eseguiti interventi di ammodernamento dei depuratori, portandoli a standard tecnologici più elevati.

Dopo sei decenni di gestione e investimenti, il Consorzio Costa Smeralda cede la gestione degli impianti non per propria scelta, ma per obblighi normativi. "Si chiude una storia di 60 anni di investimenti e servizio alla comunità, in cui il Consorzio ha garantito un sistema idrico efficiente e capace di prevenire danni ambientali", dichiara il Presidente Renzo Persico.

Il Consorzio Costa Smeralda ha realizzato nel tempo le infrastrutture e si è distinto come modello di sostenibilità ambientale e innovazione nella gestione delle acque e dei reflui. "Abbiamo raggiunto traguardi ambientali pionieristici, mantenendo una leadership che continua a essere riconosciuta a livello internazionale", ha sottolineato Persico.

Il Consorzio Costa Smeralda ha espresso gratitudine verso gli enti coinvolti nella gestione del servizio, tra cui il Comune di Arzachena, l’EGAS, Abbanoa e l’ARPAS (Ente di Controllo), per la collaborazione negli anni.

L'accordo siglato il 29 gennaio 2025 formalizza il trasferimento degli impianti fognari e depurativi del comprensorio della Costa Smeralda. Dal 1° marzo 2025, la gestione sarà ufficialmente assunta da Abbanoa S.p.A., il gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Sardegna. Fino al 28 febbraio 2025, il Consorzio continuerà a gestire le infrastrutture per garantire la continuità del servizio senza interruzioni.

Fondato il 14 marzo 1962, il Consorzio Costa Smeralda è un’associazione senza fini di lucro nata per gestire, controllare e proteggere i territori della Gallura noti come Costa Smeralda. La sua attività si è concentrata sulla tutela ambientale, l’erogazione di servizi e la realizzazione di opere di urbanizzazione, garantendo standard elevati e contribuendo alla valorizzazione del patrimonio immobiliare e turistico della destinazione.

L’area geografica gestita dal Consorzio si estende per circa 3.114 ettari, con un 96,3% di superficie verde, e interessa i comuni di Arzachena e Olbia lungo una costa di 55 km. La Costa Smeralda è delimitata da due simboliche rocce di granito: una a sud, nei pressi di Portisco, e l’altra a nord, nei pressi di Liscia di Vacca, sulla strada per Baja Sardinia.

Con questo passaggio di consegne, il Consorzio Costa Smeralda conclude un capitolo importante della propria storia, mantenendo il proprio impegno nella tutela del territorio e nella qualità dei servizi ambientali.