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Siti archeologici e storici vicino a Olbia: un viaggio tra nuraghi, tombe dei giganti e resti romani

Alla scoperta della storia millenaria della Gallura

Siti archeologici e storici vicino a Olbia: un viaggio tra nuraghi, tombe dei giganti e resti romani
Siti archeologici e storici vicino a Olbia: un viaggio tra nuraghi, tombe dei giganti e resti romani
Olbia.it

Pubblicato il 10 February 2025 alle 08:00

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Olbia è una città dalle radici antichissime, un crocevia di civiltà che hanno lasciato tracce indelebili nel territorio. Dai monumenti nuragici alle testimonianze romane e medievali, i dintorni di Olbia offrono un itinerario straordinario per gli amanti della storia e dell’archeologia.

1. Il Pozzo Sacro di Sa Testa: il culto dell’acqua nella Sardegna nuragica

Il Pozzo Sacro di Sa Testa, scoperto nel 1932, è un esempio eccellente dell’architettura nuragica legata ai culti delle acque. Questo sito era probabilmente un luogo di pellegrinaggio dove si svolgevano cerimonie rituali e offerte agli dei.

🔹 Caratteristiche del sito:

  • Composto da una scalinata di 17 gradini, un vestibolo e una camera ipogea con copertura a falsa cupola.
  • Il pozzo è orientato astronomicamente: si ritiene che la luce della luna piena penetrasse perfettamente nella camera sacra in determinati periodi dell’anno.
  • Si trovano resti di offerte votive, segno dell’importanza del luogo per le popolazioni nuragiche.

📍 Dove si trova: Strada Provinciale 82, Olbia
🎟️ Biglietto d’ingresso: Gratuito
Tempo di visita consigliato: 30-45 minuti

2. La Tomba dei Giganti di Li Lolghi: il mistero dei colossi di pietra

Le Tombe dei Giganti sono tra le costruzioni più iconiche della Sardegna nuragica. Il nome, in realtà, non deriva dalla presenza di giganti, ma dalle dimensioni monumentali di queste tombe collettive.

la Tomba dei Giganti di Li Lolghi è una delle più imponenti della zona.

🔹 Caratteristiche:

  • La stele centrale è alta oltre 3 metri, una delle più alte in Sardegna.
  • Durante gli scavi sono stati trovati resti di offerte votive e armi in bronzo.
  • Sito perfetto per una visita combinata con il Castello di Pedres.

📍 Dove si trova: Arzachena (circa 25 km da Olbia)
🎟️ Biglietto d’ingresso: circa 3€
Tempo di visita consigliato: 30 minuti

3. Il Castello di Pedres e la Tomba dei Giganti di Su Mont'e s'Abe

Castello di Pedres

Costruito tra il XIII e il XIV secolo, il Castello di Pedres sorge su un’altura che domina la piana di Olbia. Fu una fortezza strategica durante le lotte tra la Repubblica di Pisa e il Giudicato di Arborea per il controllo della Sardegna.

🔹 Perché visitarlo:

  • Vista panoramica spettacolare su Olbia e la Gallura.
  • Perfetto per gli appassionati di fotografia, soprattutto al tramonto.
  • Raggiungibile con una breve escursione a piedi.

📍 Dove si trova: Località Pedres, Olbia
🎟️ Biglietto d’ingresso: Gratuito
Tempo di visita consigliato: 45 minuti

Tomba dei Giganti di Li Lolghi

Non lontano da Pedres, la Tomba dei Giganti di Monte 'e S'Abe è una delle più imponenti della zona.

🔹 Cosa la rende speciale:

  • Risale al 1600 a.C. ed è composta da un corridoio funerario lungo 15 metri e una stele centrale imponente.
  • Si pensa che il sito avesse anche una funzione religiosa e simbolica, legata al culto degli antenati.
  • Leggende locali raccontano che questi luoghi fossero abitati da spiriti e giganti benevoli.

📍 Dove si trova: Località Monte 'e S'Abe, Olbia
🎟️ Biglietto d’ingresso: Gratuito
Tempo di visita consigliato: 30 minuti

 

4. Il Nuraghe Riu Mulinu: la fortezza nuragica di Olbia

Il Nuraghe Riu Mulinu, noto anche come Su Casteddu, è un nuraghe strategicamente posizionato su una collina che domina il Golfo di Olbia.

🔹 Cosa vedere:

  • Mura ciclopiche ben conservate.
  • Un’area sacra interna, segno che il nuraghe non era solo una struttura difensiva.
  • Panorama mozzafiato sul mare e sulla città.

📍 Dove si trova: Cabu Abbas
🎟️ Biglietto d’ingresso: Gratuito
Tempo di visita consigliato: 45-60 minuti

5. L'Acquedotto Romano di Olbia: l’impronta dell’Impero

L’Acquedotto Romano di Olbia, costruito tra il I e il II secolo d.C., riforniva d’acqua l’antica città di Olbia.

🔹 Curiosità:

  • Realizzato con blocchi di granito locale.
  • Unico acquedotto romano sopravvissuto in Sardegna.
  • La struttura, seppur frammentaria, mostra ancora archi e canali idrici ben conservati.

📍 Dove si trova: Località Sa Rughittula, Olbia
🎟️ Biglietto d’ingresso: Gratuito
Tempo di visita consigliato: 20 minuti

6. La Basilica di San Simplicio: il cuore spirituale di Olbia

La Basilica di San Simplicio è il più importante monumento religioso della Sardegna nord-orientale, nonché la più antica testimonianza della diffusione del cristianesimo sull’Isola.

🔹 Perché è speciale:

  • Costruita tra l’XI e il XII secolo in stile romanico pisano.
  • Sorge su una necropoli romana, i cui resti sono visibili all’interno.
  • Ospita ogni anno la festa di San Simplicio, il santo patrono di Olbia.

📍 Dove si trova: Via Fausto Noce, Olbia
🎟️ Biglietto d’ingresso: Gratuito
Tempo di visita consigliato: 30 minuti

Suggerimenti per visitare i siti archeologici di Olbia

  • Scarpe comode: Molti siti si trovano su terreni accidentati.
  • Orari migliori: Visite mattutine o serali per evitare il caldo estivo.
  • Guide locali: Un tour guidato può arricchire la visita con aneddoti e spiegazioni.

 

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