Turismo, i dati in Sardegna nel 2023: Gallura rimane leader

Olbia. Nel 2023, la Sardegna ha registrato 3.479.000 arrivi e 14.201.000 presenze turistiche nelle sue strutture ricettive, secondo i dati Istat recentemente analizzati dal Centro Studi e Comunicazione di (UniOlbia).

Rispetto all'anno precedente, gli arrivi sono cresciuti del 2%, ma le presenze complessive hanno subito un calo del 3,4%. Una tendenza che, se da un lato ridimensiona le preoccupazioni legate all'overtourism, dall'altro porta a riflettere su nuove dinamiche stagionali. La provincia di Olbia-Tempio continua a dominare il panorama turistico dell'isola, registrando ben 5 milioni di presenze, pari al 36% del totale delle presenze in Sardegna nel 2023.

Questo risultato rafforza la Gallura come meta prediletta, soprattutto per i visitatori internazionali, che hanno contribuito per il 39,2% al totale delle presenze straniere in Sardegna. Tra le località più gettonate spiccano Arzachena e Olbia, rispettivamente con 1.063.000 e 703.000 presenze.

Un altro elemento degno di nota riguarda la stagionalità del turismo in Sardegna. Anche se i mesi di luglio e agosto continuano a concentrare quasi la metà delle presenze (47,4%), si sta assistendo a una graduale estensione della stagione turistica verso i mesi di spalla, in particolare settembre, che con 2.316.000 presenze ha superato giugno come terzo mese più frequentato. Questo trend, evidenziato anche nel 2022, si consolida con un aumento delle presenze nei mesi meno tradizionali, come ottobre e maggio.

Nel 2023, il 48% delle presenze turistiche in Sardegna è stato generato da visitatori internazionali, una percentuale inferiore alla media nazionale del 52,3%. Tra le nazionalità più presenti spiccano i tedeschi con 1.835.000 presenze, seguiti dai francesi (908.000) e dagli svizzeri (766.000). Si segnala un forte incremento del turismo dagli Stati Uniti, con un aumento del 21% rispetto al 2022, che ha portato 177.000 visitatori americani sull'isola. Le strutture ricettive e le preferenze dei turisti Nel 2023, il 67% delle presenze turistiche si è concentrato negli alberghi, con una preferenza per le strutture a 5, 4 e 3 stelle. Il settore extra-alberghiero ha registrato un'ottima performance, soprattutto grazie ai campeggi, che da soli hanno raccolto 4.442.000 presenze. Gli alloggi extra-alberghieri, come case vacanza e bed & breakfast, risultano particolarmente apprezzati dai turisti tedeschi, che preferiscono queste soluzioni nel 51% dei casi. 

Curiosamente, i principali turisti della Sardegna sono stati gli stessi residenti dell'isola, che nel 2023 hanno registrato ben 1.378.000 presenze nelle strutture ricettive locali. Un fenomeno che si spiega con il turismo di prossimità, favorito dalle condizioni pandemiche degli anni passati, e che continua a esercitare una certa influenza. In attesa dei dati del 2024, che si preannunciano positivi con un agosto record (vedi qui), i numeri del 2023 offrono uno spunto di riflessione sull’evoluzione del turismo in Sardegna, con la Gallura che si conferma una destinazione d'eccellenza e una stagionalità che si espande verso nuovi mesi.