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Olbia, conchiglie e pietre in auto: fermata una famiglia di turisti

La scoperta

Olbia, conchiglie e pietre in auto: fermata una famiglia di turisti
Olbia, conchiglie e pietre in auto: fermata una famiglia di turisti
Olbia.it

Pubblicato il 09 August 2024 alle 13:04

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Olbia. Nella mattinata odierna, al porto di Olbia - Isola Bianca, una famiglia di turisti tedeschi in partenza per Piombino è stata fermata dagli agenti della Security dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.

La famiglia è stata trovata in possesso di un ingente quantitativo di conchiglie, pietre e legni di mare prelevati illegalmente dalla spiaggia di Porto Pozzo, a Santa Teresa Gallura. Durante l’ispezione di routine, i controlli hanno rivelato diversi sacchi di plastica nascosti nel bagagliaio dell'auto, contenenti i reperti marini accuratamente raccolti.

Immediatamente, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale (S.O.T.) di Olbia, sono intervenuti sul posto per gestire la situazione. I funzionari hanno contestato alla famiglia la violazione della Legge Regionale n. 16/2017, che disciplina le norme in materia di turismo e tutela dell’ambiente costiero. Questa legge prevede sanzioni severe per chiunque asporti, detenga o venda, senza autorizzazione, sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie prelevati dal litorale sardo.

In base alla normativa, la famiglia rischia una multa che va da 500 a 3.000 euro. Tutti i reperti marini sequestrati saranno custoditi presso la S.O.T. di Olbia fino a quando non potranno essere ricollocati nelle loro spiagge di origine. Questo episodio serve come monito per i turisti e i visitatori: il rispetto delle normative locali è fondamentale per la preservazione dell’ambiente naturale unico della Sardegna. Le autorità portuali e doganali di Olbia ribadiscono l'importanza di proteggere il patrimonio naturale dell'isola, e ricordano che ogni prelievo non autorizzato di elementi naturali dalle spiagge non solo è illegale, ma compromette l'ecosistema fragile della regione. La cooperazione tra le forze dell'ordine e gli enti locali continua a essere cruciale per preservare la bellezza e l'integrità delle coste sarde.