Olbia, cucciola terrorizzata dai tuoni finisce in un ammasso di rovi: salvata dai vigili del fuoco

Olbia. Provvidenziale salvataggio dei vigili del fuoco di Olbia per una cucciola terrorizzata e fuggita dal temporale di domenica 21 luglio. Letizia, così è stata ribattezzata l'ultima di cinque cuccioloni di Zona Industriale che da una settimana i volontari della Lida di Olbia stavano mettendo in sicurezza.

A causa dello spavento Letizia si era allontanata di circa un chilomentro dalla madre finendo poi incastrata in un ammasso ingrovigliato di rovi. Data l'impossibilità di recuperarla in tempi brevi, per via del buio, e per il fatto che il piccolo animale non mangiava e beveva da oltre 24 ore, si è resa necessaria la mobilitazione di diverse volontarie al fine di individuare l'animale.

Attirata da alcuni sommessi lamenti, lunedì sera una di queste ha infine composto il numero di telefono 115 spiegando la situazione all'addetta che ha provveduto a mandare una squadra. Solo grazie alle potenti torce e la pazienza di una vigile del fuoco la cucciola è stata individuata e tratta in salvo da morte certa per stenti. I vigili dopo aver provveduto a dissetare l'animale lo hanno consegnato alla Lida.

Una storia a lieto fine per la piccola Letizia che, dopo essersi riunita ai suoi fratellini, in attesa di una buona adozione, oggi porta il nome della dolcissima vigile del fuoco che l'ha salvata. La cucciola ora è al sicuro e dopo i controlli e la profilassi vaccinale sarà pronta per una nuova casa. 

La storia di Letizia, la cucciola salvata dai vigili del fuoco di Olbia e dalla Lida Olbia è uno dei tanti esempi commoventi che sottolineano l'importanza del lavoro dei soccorritori e dei volontari che spesso si trovano ad affrontare situazioni difficili per salvare anche le vite degli animali in pericolo.

Il loro impegno non solo ha salvato Letizia, ma ha anche fornito un esempio di compassione e umanità che riscalda il cuore. Letizia rappresenta una speranza per tutti gli animali che necessitano di aiuto e per le persone che si dedicano a loro senza riserve. Questi atti di gentilezza rafforzano il legame tra la comunità e i suoi membri più vulnerabili, dimostrando che l'empatia e l'azione possono fare la differenza nella vita di un essere vivente.