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Olbia, detto-fatto: in centro arrivano le telecamere

Novità sul lungomare olbiese

Olbia, detto-fatto: in centro arrivano le telecamere
Olbia, detto-fatto: in centro arrivano le telecamere
Giada Muresu

Pubblicato il 21 December 2023 alle 12:00

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Olbia. Dopo numerose richieste seguite dagli altrettanti atti vandalici che hanno visto coinvolto il centro e per la precisione il lungomare Cossiga di Olbia, arrivano le telecamere di videosorveglianza. 

Tanti i danni che si sono contati negli ultimi anni dopo la messa a nuovo del lungomare olbiese anche con l'arrivo di diverse opere d'arte e giochi all'aperto. Infatti sono stati presi di mira i giochi posizionati in vari punti del lungomare, con tagli delle corde e giostre nuove rotte da ignoti che, senza dubbio, hanno agito durante le notti. La distruzione di arredi urbani non solo danneggia l'aspetto della zona, ma compromette anche la comodità e la fruibilità degli spazi pubblici. Colpiti anche alcuni locali della zona, con sedie e tavolini ritrovati a terra la mattina seguente ai fatti. Episodi che negli anni si sono sommati, e che hanno portato i residenti e proprietari delle attività a chiedere aiuto alle forze dell'ordine e all'amministrazione anche con l'installazione di telecamere di videosorveglianza. 

Luci rotte, tavolini gettati a terra, danni ai giochi, al pavimento e asfalto, scritte e disegni sui muri delle abitazioni private e opere pubbliche, rifiuti abbandonati, insomma una lista abbastanza lunga di atti vandalici che hanno portato all'installazione delle telecamere lungo il percorso pedonale, lato mare. Gli occhi elettronici sono posizionati su pali dell'illuminazione pubblica, non in tutti, ma sono in grado di garantire una visione a 360 gradi dato che sono due le telecamere per palo che puntano una sulla strada e l'altra sul lungomare pedonale.

Controlli delle forze dell'ordine e sorveglianza sono certo un grande aiuto per dissuadere i vandali dal compiere tali gesti ma solo con un approccio collaborativo sarà possibile preservare il lungomare Cossiga per le generazioni future.