Olbia: la staffetta solidale del Liceo Mossa per la donazione del sangue

Olbia. Il Liceo Scientifico Statale "L. Mossa" di Olbia si conferma ancora una volta un punto di riferimento per la solidarietà nella comunità locale, grazie alla costante collaborazione con l'AVIS Olbia. Anche quest'anno, oltre 40 studenti hanno deciso di donare il proprio sangue, confermando una tradizione di impegno che si rinnova da anni.

Il presidente dell’AVIS Olbia, Gavino Felice Murrighile, ha elogiato l’evento con un post su Facebook, sottolineando la dedizione del personale scolastico e degli studenti. "Cambia il dirigente ma il prodotto non cambia," ha scritto Murrighile, evidenziando come la collaborazione con il liceo continui con la stessa energia di sempre. La giornata è stata una vera festa, con docenti, studenti e personale di segreteria che si sono alternati nelle donazioni, sotto la guida del nuovo preside, Gianluca Corda.

Un momento particolarmente significativo è stata la presenza dell'ex preside, il Professor Antolini, che ha accolto il caloroso affetto degli studenti e dei docenti come una vera star. La sua partecipazione, insieme all'attuale preside Corda, ha simbolicamente rappresentato la continuità di una collaborazione che va ben oltre i singoli individui, ma che si radica in una solida tradizione di altruismo e solidarietà.

"L'intesa tra i due presidi, quello attuale e quello da poco in pensione, era evidente," ha aggiunto Murrighile, "un segno positivo per il futuro del glorioso Liceo Mossa."

Oltre all’importanza simbolica e formativa di giornate come questa, la donazione di sangue in Sardegna assume un valore ancora più significativo a causa dell’elevato tasso di talassemia, una patologia ereditaria che colpisce numerose persone nell’isola. La Sardegna, infatti, ha uno dei tassi di incidenza di talassemia più alti in Italia, il che rende il fabbisogno di sangue costante e cruciale per le terapie trasfusionali necessarie ai pazienti affetti da questa malattia.

In questo contesto, il ruolo di associazioni come l’AVIS e di scuole come il Liceo Mossa diventa essenziale per garantire il sostegno a chi ha bisogno di trasfusioni regolari. Grazie alla sensibilità dimostrata dagli studenti, dagli insegnanti e da tutto il personale scolastico, la comunità contribuisce a salvare vite e a sostenere i talassemici, che dipendono fortemente dalla generosità dei donatori.

Questo evento dimostra come la scuola, attraverso il sostegno e la promozione di iniziative come la donazione del sangue, continui a educare i giovani non solo dal punto di vista accademico, ma anche in termini di responsabilità sociale e solidarietà verso il prossimo. Una lezione di vita che, certamente, rimarrà impressa in tutti i partecipanti.