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Olbia, Villa Chiara e Parrocchia di Sant'Ignazio da Laconi presentano il Presepe Vivente

L'appuntamento

Olbia, Villa Chiara e Parrocchia di Sant'Ignazio da Laconi presentano il Presepe Vivente
Olbia, Villa Chiara e Parrocchia di Sant'Ignazio da Laconi presentano il Presepe Vivente
Olbia.it

Pubblicato il 05 December 2023 alle 09:43

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Olbia. Giovedì 21 dicembre alle ore 17:30 la Parrocchia di Sant'Ignazio da Laconi e la cooperativa sociale VillaChiara presentano il Presepe Vivente. 

Si legge nella nota della Parrocchia di Sant'Ignazio da Laconi: "Così come proprio nel carisma francescano essere itineranti, abbiamo deciso quest'anno di glorificare la nascita di Nostro Signore a Villachiara. Ogni anno ci riproponevamo di far partecipare gli ospiti di Villachiara in parte attiva, al presepe vivente, ma ogni anno abbiamo deluso l'aspettativa a causa delle limitazioni della strada sempre più disastrata per arrivare al sito dove da anni svolgiamo la rappresentazione. Così quest'anno ci è venuta l'idea, parlando con il nuovo parroco Amedeo che se gli ospiti di Villachiara non potevano venire al Presepe Vivente allora avremo portato il presepe vivente da loro".

"I personaggi saranno interpretati solo dagli ospiti della struttura e saranno così protagonisti attivi di questo evento. Certo non sarà uguale ai precedenti ma speriamo di portare gioia in un'altra realtà. Questo era il desiderio di San Francesco da quando fece ritorno dalla Terra Santa che tutti attraverso la commemorazione della nascita di Gesù sperimentassero lo stupore e la felicità nel riconoscersi amati da Dio, da un Dio che si è fatto piccolo per mettersi come pane nelle mani di tutti per la nostra salvezza. La natività fu ideata infatti proprio da lui a Greccio nel 1223 che con passione istituì il.primo presepe vivente mosso dal desiderio che tutti avessero la possibilità di provare quello stupore e quella gioia da lui vissuta in Terra Santa e questo desiderio come francescani è la nostra eredità: che tutti soprattutto i meno fortunati possano riappropriarsi dello stesso stupore della semplicità di un Dio che si è reso visibile per farci diventare figli di Re".