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Porto Rotondo: liberata la tartaruga Asanya

Una giornata all'insegna dell'ambiente

Porto Rotondo: liberata la tartaruga Asanya
Porto Rotondo: liberata la tartaruga Asanya
Olbia.it

Pubblicato il 25 October 2024 alle 15:41

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Porto Rotondo. Nautica Assistance (NA) e l'Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo , in collaborazione con il CRES (Centro recupero del Sinis) e della Rete Regionale CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), la Guardia Costiera, e la Direzione Marittima di Olbia, hanno celebrato una giornata all’insegna della tutela ambientale con il rilascio di una tartaruga caretta caretta, adottata con il nome Asanya. L'evento si inserisce nel contesto del progetto Ocean Lovers di NA, nato oltre 5 anni fa, con il semplice ma importantissimo obiettivo di sensibilizzare il mondo dello yachting, che frequenta e vive costantemente le nostre acque, verso il nostro delicato e preziosissimo sistema marino e le sue specie (www.nauticassistance.com/ocean_lovers).

La mattina del 12 ottobre, il team di lavoro composto dai biologi del CRES e dell’AMP di Tavolara, il team di NA dedicato al progetto Ocean Lovers, insieme alla tartaruga, sono salpati per raggiungere lo superyacht Asani in rada, con il prezioso supporto di Guardia Costiera e con il valoroso supporto di Marina di Porto Rotondo, di Marina di Cala dei Sardi e di All Rent Sardinia, che hanno messo a disposizione le imbarcazioni necessarie al rilascio e al raggiungimento dello yacht in rada. Tutti hanno potuto assistere al significativo momento in cui la tartaruga ha ritrovato il mare che l'ha vista nascere, riappropriandosi del suo ambiente naturale. La tartaruga Asanya era stata salvata due anni fa sulla spiaggia di Marinella dal team di biologi dell’AMP Tavolara, e dopo un lungo percorso di cure presso il CRES di Oristano, è stata rilasciata nelle acque vicino all'isola di Soffi, finalmente pronta a ritornare nel suo habitat naturale. Nei giorni precedenti al rilascio, i biologi hanno potuto installare sul suo carapace un tag satellitare, consentendo di monitorare i suoi movimenti una volta tornata in mare, grazie alla donazione del superyacht Asani, consentendo un piccolo ma importantissimo passo avanti nel contributo alla ricerca e la conservazione della specie. Grazie al dispositivo satellitare il percorso di Asanya potrà essere seguito in tempo reale tramite un link dedicato.

Il rilascio di Asanya non rappresenta solo un evento unico per il superyacht Asani, ma simboleggia anche il suo impegno costante verso la tutela marina e la conservazione ambientale. Prendendo il nome dalla stessa imbarcazione, la tartaruga Asanya rappresenta un forte legame tra la comunità dello yachting e l’habitat della tartaruga. Il Comandante Christian Stacey afferma: “Per noi è stato un privilegio prendere parte al rilascio di Asanya, il culmine di un lungo percorso di recupero. La fauna marina è particolarmente cara ai membri dell’equipaggio, che condividono ogni giorno il loro habitat; e tutti possiamo fare qualcosa per lasciare questo mare così com’era – o possibilmente ancora migliore”. “Aderire a una causa così importante è stata una delle approvazioni più rapide che io abbia mai ricevuto da parte dell’armatore,” aggiunge il Comandante Stacey. Come sostenitore appassionato della conservazione marina, l’armatore del superyacht ha reso la tutela ambientale uno dei principi fondanti dell’identità di Asani, incoraggiando attivamente l’equipaggio a partecipare a queste iniziative durante la navigazione.

Questo impegno si riflette in vari modi a bordo, dalla partecipazione a progetti di conservazione marina all'adozione di pratiche più eco-sostenibili nelle operazioni quotidiane: “Consideriamo attentamente le nostre scelte di acquisto e la gestione dei rifiuti a bordo, oltre alle nostre abitudini personali nel tempo libero, per ridurre la plastica negli oceani,” commenta il Comandante Stacey. Grazie alla collaborazione con il progetto Ocean Lovers, Asani rappresenta un esempio di come la comunità dello yachting possa svolgere un ruolo fondamentale nella protezione e conservazione degli ambienti marini. Un ringraziamento speciale va a: - lo superyacht Asani e il suo equipaggio per l'adozione di Asanya; - l'Area Marina Protetta di Tavolara, il CNR, il CRES e i suoi biologi; - la Guardia Costiera, la Direzione Marittima di Olbia, la Marina di Porto Rotondo, la Marina di Cala dei Sardi e All Rent Sardinia per il loro prezioso contributo al progetto.