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Sardegna, giro del mondo in solitaria: Andrea Mura entra nella storia

Sono quattro i mesi passati in mare

Sardegna, giro del mondo in solitaria: Andrea Mura entra nella storia
Sardegna, giro del mondo in solitaria: Andrea Mura entra nella storia
Olbia.it

Pubblicato il 18 March 2024 alle 07:48

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Olbia. Il nome di Andrea Mura è entrato a pieno titolo nella leggenda della vela. Lo skipper cagliaritano ha compiuto un gesto epico nella Global Solo Challenge, una delle prove più impegnative e prestigiose nel mondo della navigazione solitaria.

Mura è giunto a La Coruna, in Galizia, segnando un traguardo storico per sé e per l'Italia intera. La Global Solo Challenge ha messo alla prova l'abilità e la resistenza di 16 partecipanti. Nove di loro hanno dovuto ritirarsi lungo il percorso, lasciando solo sette coraggiosi velisti in gara. Andrea Mura, con la sua imbarcazione Vento di Sardegna, è stato il terzo ad attraversare il traguardo spagnolo, preceduto solamente da Philippe Delamare e Cole Brauer.

Le parole "amore e rispetto" hanno guidato Mura verso questa impresa straordinaria. Il suo successo rappresenta il compimento di un sogno, frutto di anni di dedizione e passione per il mare. Il team della Global Solo Challenge ha elogiato la costanza e il ritmo mantenuti da Mura lungo tutto il percorso, sottolineando l'incertezza dell'arrivo finale, influenzato dalle mutevoli condizioni del vento.

Andrea Mura, 59 anni, non è nuovo alle sfide. Già protagonista in ambito internazionale con il Moro di Venezia nella Coppa America, è stato il primo italiano a trionfare nella leggendaria Route du Rhum in solitaria. Questo nuovo successo conferma il suo status di leggenda vivente della vela. Il viaggio di Andrea Mura è iniziato lo scorso 14 ottobre, quando ha lasciato Cagliari per fare rotta verso la Galizia.

Il 18 novembre è iniziata ufficialmente la Global Solo Challenge, un'avventura senza precedenti che ha portato i partecipanti attraverso 26.000 miglia nautiche intorno al globo, senza scali e senza assistenza. Un percorso che ha visto la sfida contro i tre grandi capi: Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn, prima del ritorno trionfale in Spagna dopo quattro mesi di navigazione. La conquista di Andrea Mura è molto più di una vittoria sportiva: è un simbolo di determinazione, resilienza e amore per il mare, che continuerà a ispirare le generazioni future di navigatori italiani.