Olbia, 30 Giugno 2015 - Un anno fa scompariva uno dei più grandi artisti olbiese, forse il più grande insieme a Gesuino Rassu e Lino Pes: Salvatore Varrucciu, meglio noto come Varalto.
Scultore, geometra, mente aperta e poliedrica. Varalto è morto a 77 anni, dopo una folgorante carriera e un curriculum artistico di tutto rispetto. La sua ultima mostra-evento si è svolta nel 2013, a Bruxelles, dove ha presentato le sue opere in bronzo ispirate alla Civiltà nuragica. Una mostra, questa, condivisa col pittore olbiese Lino Pes.Varalto ha lasciato tante tracce sul territorio gallurese e una di queste tracce è ad Olbia, in pieno centro.
Piazza Matteotti può vantare al suo centro una fontana in bronzo proprio creata da Varalto: la
Trivenere. Fontana discussa, amata e odiata allo stesso tempo, ma purtroppo oggi troppo bistrattata e abbandonata a sè stessa, rendendo Piazza Matteotti ancora più
desolata.La Trivenere è infatti una fontana che, in funzione, ha un fascino del tutto particolare. Da diverso tempo la statua installata da Varalto nel 1990 non regala più acqua alle vasche sottostanti. C'è, però, di peggio: le vasche della fontana si sono gradualmente trasformate in "cestini alternativi" per i rifiuti, dando l'ennesimo tocco di degrado in più."
Varalto è stato uno dei più importanti artisti olbiesi - ha detto il consigliere
Nicola Midulla (centro democratico) -,
è un peccato che la fontana di Piazza Matteotti sia in queste condizioni. Sollecito l'amministrazione a porre rimedio".Questo stato di abbandono non rende onore nè a Varalto, nè alla stessa Città di Olbia. Piazza Matteotti è in pieno centro storico, è un angolo che merita sicuramente più attenzione, ma è anche un posto molto frequentato dai turisti. L'immagine di questa opera abbandonata a sè stessa non è certamente il migliore biglietto da visita per la porta della Sardegna.
