Cagliari, 19 aprile 2020- Non solo crisi sanitaria da emergenza Covid-19, a pesare soprattutto in Sardegna quanto la crisi economica è quella della mobilità dei sardi, che se ora è addirittura provvidenziale, al fine di evitare l'incremento dei contagi da coronavirus, la stessa qualora dovesse perdurare anche durante l'auspicata "fase due" propedeutica alla fine dell'emergenza nazionale da coronavirus, potrebbe creare una crisi senza precedenti sul comparto aereo già appesantita fortemente dalla chiusura della compagnia Air Italy e la crisi di Alitalia. Per far fronte a questo nuovo tipo di emergenza, che vede protagonista il trasporto aereo nazionale e quindi anche quello sardo, il deputato Salvatore Deidda, di Fratelli d’Italia, ha presentato un'interrogazione parlamentare affinche venga presa in considerazione l'ipotesi di un unico vettore nazionale che vede Air Italy e Alitalia insieme per competere sul mercato straniero: “Poiché alla stato attuale, il blocco generalizzato dei voli sta causando molteplici difficoltà operative, continuo a sostenere l’ipotesi possibile di creazione di un grande vettore nazionale, in grado di competere non solo sul mercato straniero ma anche di sopperire alle gravi carenze infrastrutturali del Paese". Dichiara il deputato Deidda. "Tale progetto, potrebbe avvalorarsi sia delle professionalità già assunte da Alitalia, sia di quelle del vettore Air Italy S.p.A. che, oltre a poter vantare personale altamente qualificato, possiede anche alcuni slot potenzialmente profittevoli. Per tali ragioni, ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al Governo, affinchè si faccia carico di questa possibile e reale opportunità vista anche la situazione critica cui verte la società Air Italy S.p.A. che - lo scorso 11 febbraio - ha deliberato la liquidazione in bonis, la cessazione della propria attività e la cassa integrazione fino a fine 2020 per 1450 dipendenti”. Conclude il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda.