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Massimo Masili: il gusto della Sardegna che conquista Londra

Lo chef sardo si racconta

Massimo Masili: il gusto della Sardegna che conquista Londra
Massimo Masili: il gusto della Sardegna che conquista Londra
Laura Scarpellini

Pubblicato il 24 December 2023 alle 17:00

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Londra. Dopo un percorso trionfale durato ben 13 anni a Pechino, durante i quali ha inaugurato sei ristoranti, lo chef sardo ha portato la sua esperienza e la sua cucina a Londra. Con la riconquista della capitale britannica, questo mago culinario ha dimostrato ancora una volta il suo talento nella creazione di esperienze gastronomiche autentiche e ricche di tradizione.

 

L’avventura londinese che celebra la tradizione della cucina sarda

"Artisans of Sardinia", così si chiama il locale situato a Londra, rappresenta la rinascita di una storia d'amore con la cucina e la cultura sarda. Dopo il periodo trascorso a Pechino, lo chef originario di Lanusei non ha mai perso i contatti con Londra, mantenendo uno stretto legame con il luogo in cui lavorava prima della partenza.

L'occasione perfetta è arrivata con la decisione del proprietario di vendere l'Isola del Sole, ristorante dove lo chef aveva lavorato precedentemente. Questo è stato il punto di partenza per trasformare il locale in Artisans of Sardinia, un'oasi culinaria che celebra il 90% delle tradizioni sarde, Con prodotti artigianali provenienti da piccoli produttori dell'Isola.

La scelta di Londra è stata dettata dalla volontà di garantire insieme a sua moglie Sue un'educazione solida e multiculturale per la loro figlia Martina.

L’autenticità dei sapori di una volta

Lo chef porta sulla tavola londinese i sapori tradizionali della Sardegna, specialmente durante le festività natalizie. Massimo Masili con l’inconfondibile timbrica sarda ci racconta: “I piatti con cui lavoro di più, così come anche quelli più richiesti, sono in primis il Porcetto arrosto al mirto, pianta che ho coltivato e cresciuto nella mia terrazza sopra il ristorante.  A seguire poi non possono mancare i culurgiones ogliastrini, malloreddus alla campidanese, zuppa cuata gallurese, bottarga di Cabras, insomma un menù al 90% basato sulla nostra tradizione, utilizzando solo ed esclusivamente prodotti “Artigiani” di piccoli produttori della Sardegna, da qui viene anche il nome Artisans of Sardinia.

Uno dei piatti che ha letteralmente conquistato il cuore degli inglesi è il polpo, accompagnato da una crema di ceci, salsa di pecorino allo zafferano, guanciale scottato e polvere di olive.

Durante il periodo festivo, Artisans of Sardinia offre un'esperienza unica, basata su una cucina tradizionale rivisitata e su eventi culinari che celebrano la cultura sarda, incluso il wine tasting con vini esclusivamente sardi abbinati a piatti rielaborati con maestria.

Radici in Sardegna per un cuore che batte nella City

Tra le mura del ristorante, si respira la tipica atmosfera della Sardegna, infatti lo chef ammette che ci sono aspetti della sua terra natale che gli mancano: l'aria, il mare, la famiglia e la montagna.  Sembra quasi superfluo chiedere cosa possa mancare a Masili della sua terra, tenendo conto del suo spirito da cittadino del mondo: “Talvolta mi manca l’aria della mia terra, soprattutto quando stavo in China, ma anche il mare. La famiglia. La montagna, tutto quello che circonda il benessere della nostra Isola, la vita lenta, non frenetica e, in maniera importante, anche l’ingrediente stagionale, una cosa che cerco di seguire anche da me all’Artisans e in qualche modo riesco”.

Tuttavia l’esperienza dello chef Masili ha saputo elaborare con maestria la convivialità multiculturale di Londra, trovando il modo di condividere la cultura sarda e i suoi prodotti praticamente introvabili sul mercato britannico. Se potesse fare uno scambio tra Sardegna e Inghilterra, ecco cosa ne uscirebbe fuori: “Dall’Inghilterra porterei la convivialità multirazziale, il condividere il mondo nello stesso spazio. Dalla Sardegna porterei sempre tutto, tendo sempre a portare ingredienti introvabili sul mercato UK.

 

La grande prova del Covid, per non mollare

Non tutto è stato un percorso facile, soprattutto durante la difficile fase della Pandemia a Londra: “Il Covid a Londra è stato un disastro. Dopo aver comprato e ristrutturato sono stato chiuso per quasi due anni. E’ stato molto difficile e la più grande soddisfazione, da Sardo, è stare qui in piedi, ancora a vendere il nostro know out, i nostri prodotti e la nostra tradizione. Insomma sono riuscito a creare uno dei “top ever restaurant” sardo a Londra”.

 

Con lo sguardo colmo di soddisfazione per quanto raggiunto ad oggi Masili racconta che la più grande soddisfazione è stata resistere e trasformare Artisans of Sardinia a Londra, un mezzo per rappresentare la sua terra lontano dalla Sardegna.

Proiezioni future del gusto sardo

Pensando al futuro, lo chef sardo ha in programma di perfezionare ulteriormente il locale e mira ad entrare nelle guide. Tuttavia, il suo sogno nel cassetto è quello di realizzare un progetto in Sardegna: “Il mio sogno è quello di finire un progetto in Sardegna, dedicato alla mia famiglia, Vorrei restaurare la casa di mia nonna, e le altre quattro che sono lì vicino, nel centro storico del mio paese. Il tutto vorrei che diventasse uno spazio per gli amici e magari un future business per mia figlia, anche se lei è oramai una ginnasta di valore”.

Con un passato ricco di successi e una mente volta a stimolanti progetti futuri, lo chef sardo a Londra continua a portare avanti la sua missione di diffondere la cultura culinaria della Sardegna in tutto il mondo. Il suo viaggio, costellato di sapori autentici e passione culinaria, continua a conquistare il cuore e il palato degli inglesi, invitandoli ad assaporare la ricchezza della tradizione sarda.