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Bianca, Cronaca

Olbia: come accedere al bonus per l'efficientamento energetico degli edifici.

L'incentivo consentirà ai proprietari degli immobili di apporre importanti migliorie, in nome dell'ecosostenibilità

Olbia: come accedere al bonus per l'efficientamento energetico degli edifici.
Olbia: come accedere al bonus per l'efficientamento energetico degli edifici.
Olbia.it

Pubblicato il 09 March 2021 alle 09:03

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Olbia. Prosegue l’impegno da parte dell’amministrazione comunale per illustrare il contenuto e le modalità di funzionamento del cosiddetto “Bonus per l'efficientamento energetico degli edifici”, introdotto dall'art. 119 del Decreto Legge n. 34 del 19.05.2020. «Data l'elevata appetibilità dell'incentivo, è volontà della nostra amministrazione promuoverne l'utilizzo nella misura massima possibile. – afferma il sindaco Settimo Nizzi, e prosegue – il nostro esperto è sempre a disposizione dei nostri concittadini. Potrà chiarire eventuali dubbi e incentivare l’accesso all'operazione, che consente di conseguire un notevole miglioramento delle condizioni del proprio edificio senza sostenere, in molti casi, alcun effettivo costo per tali lavori, salvo eventuali anticipazioni prima della formazione o della cessione del credito di imposta». L’avvocato Mauro Delogu riceve presso gli uffici del Comune il martedì ed il giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00, esclusivamente su appuntamento. Per fissare un incontro occorre scrivere una e-mail a: [email protected] L'incentivo consente ai proprietari degli immobili, a determinate condizioni ed in presenza di specifici requisiti, di realizzare interventi di isolamento dell'involucro esterno degli edifici (c.d. cappotto termico) e di installazione di caldaie a condensazione in sostituzione di impianti pre-esistenti, anche in combinato con altri interventi quali la sostituzione degli infissi, l'installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per il rifornimento di auto elettriche, fruendo di una detrazione fiscale, trasformabile in credito di imposta come previsto dall'art. 121 dello stesso Decreto Legge, e successivamente cedibile a terzi, compresi gli istituti di credito, pari al 110% delle spese sostenute per i suddetti interventi.