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Palau, tutto pronto per la rassegna “Estate in Cultura”

La scrittrice Jessica Rigoli presenta il suo ultimo libro “Amici per le ossa”

Palau, tutto pronto per la rassegna “Estate in Cultura”
Palau, tutto pronto per la rassegna “Estate in Cultura”
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 04 August 2024 alle 08:00

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Palau. Martedì 13 agosto, presso il complesso Montiggia, dalle ore 21:00 si terrà la rassegna “Estate in Cultura” dove la scrittrice locale Jessica Rigoli presenterà il suo nuovo lavoro “Amici per le ossa”. Alla fine della presentazione e della lettura educativa e ricca di spunti, per bambini, ma anche per i più grandi, seguiranno creative attività laboratoriali. Jessica Rigoli, originaria del Piemonte, vive in Sardegna da ormai quindici anni, dove si dedica alla scrittura.

Laureata in “Antichità classiche e orientali” presso l’università di Pavia, ama da sempre scrivere per bambini e ragazzi. Dal 2013 al 2016 vicepresidente dell’associazione culturale “ARTincorpo” con cui collabora fino al 2021, inizia ad occuparsi anche di letture animate nella Biblioteca comunale di La Maddalena, organizzando un cineforum per gli studenti delle scuole superiori e varie manifestazione culturali e letterarie per il Comune di La Maddalena. Fra il 2018 e il 2019 pubblica poi due libri fantasy, “Lo Spirito delle Idee” e “La Regina delle Ombre”, editi in self publishing Amazon per la collana "Viaggio nel Mondo Inverso". Dalla passione per i laboratori per bambini e dall'amore per la magia del Natale, tra il 2021 e il 2022 nascono altri lavori: i due albi illustrati “Il magico Natale di Pino Gino” e “Pino Gino super aiutante di Babbo Natale”, creati grazie alla collaborazione con l’illustratrice Stefania Gualerzi ed editi dalla Tomolo edizioni. Il primo incentrato sul tema dell’amicizia e dell’aiuto reciproco e il secondo sul tema dell’utilità del riciclo. Nell’ottobre 2023 pubblica il terzo albo illustrato “Amici per le ossa” sempre per la Tomolo Edizioni. Il tema portante di questo libro è la valorizzazione della diversità, vista come risorsa e non come motivo di esclusione e disagio. “In ogni racconto, mi spinge la volontà di non narrare semplicemente una storia ma di trasmettere al bambino un messaggio forte e condivisibile che possa aiutarlo in primis nel quotidiano e successivamente nella crescita – spiega l’autrice.

Organizzatrice di laboratori creativi dove protagonisti sono i colori, la colla e la fantasia presso la libreria “Magie Letterarie” di La Maddalena, durante l’anno scolastico Jessica li propone anche nelle scuole primarie e per la fascia 0-6 anni, abbinando la lettura ad alta voce con altre attività creative e di storytelling. Ambasciatrice per la lettura grazie al Cepell e al Ministero dei beni culturali, da quest’anno Jessica ha deciso di intraprendere un nuovo corso di studi per approfondire anche a livello didattico quei temi educativi che tanto sente suoi. È infatti attualmente studentessa di un master in “Coordinamento pedagogico per il sistema integrato educazione e istruzione 0-6” con l’intento di offrire una preparazione maggiore ai bambini che segue, ma anche ai loro genitori. “Svolgerò una tesi sull’importanza dello spazio e dell’ambiente come terzo educatore per la fascia 0-3 analizzando alcune realtà del mio territorio e, infine, proporrò un mio modello di asilo ideale ubicato sull’isola di Caprera” anticipa la Rigoli.

“Amici per le ossa” è un libro adatto per i bambini dai 7 anni in su. Le illustrazioni sono in bianco e nero ed è stato editato da EdiGiò. Tema di fondo del libro la diversità come risorsa. Protagonista un piccolo scheletro di nome Smilzo che sa molto bene cosa voglia dire essere diversi e affrontare difficoltà per questo motivo. Lo scheletrino ha infatti da poco cambiato città e scuola e proprio non riesce a trovare un amico, finché un giorno, farà un incontro davvero speciale che lo aiuterà a cambiare molte cose. Perché insieme si può tutto, anche l’incredibile. “Ho voluto trattare il tema della diversità perché i bambini al giorno d’oggi sono immersi in un contesto variegato fin da piccolissimi e sono credo sia fondamentale aiutarli per vivere al meglio questa realtà – riferisce l’autrice e continua – Smilzo è un piccolo scheletro che lavora nei Carpazi e finisce in un villaggio di soli umani. Tristissimo, subisce bullismo a suola persino dagli insegnanti. Ma ad un certo punto trova un amichetto (un altro scheletrino che vive isolato) e l’unione fa la forza. I due si sostegno a vicenda e pian piano riescono a integrarsi nel gruppo e a farsi accettare dai compagni. Anzi meglio, riescono a dimostrare a tutti che proprio la loro diversità riuscirà a salvare una situazione impossibile da risolvere per tutti gli altri”. Il messaggio che si cela dietro questo libro per bambini è un insegnamento sempre valido e da ricordare: insieme si può tutto anche l’incredibile. La diversità dovrebbe infatti essere vista come risorsa per scorgere nuove prospettive capaci di arricchire e portare a vincere.

Conclude la scrittrice: “Ci tengo molto a questo mio nuovo lavoro perché ho visto la risposta positiva dei bimbi e questa per me è la soddisfazione più grande. Constatiamo sempre più spesso che per i bimbi il relazionarsi può nascondere delle difficoltà. Ed è bello vedere il loro entusiasmo davanti alla lettura del racconto, soprattutto quando i protagonisti del libro diventano i loro eroi. Spero che questo mio lavoro giunga a più bambini possibile affinchè tra le nuove generazioni possa germogliare quel semino di cambiamento che mi propongo di seminare con la mia scrittura. Ritengo che stimolarli alla lettura e al racconto sia fondamentale affinchè i bambini possano sviluppare le competenze per una comunicazione sana, rispettosa ed efficace, a partire dalla fantasia e dalla creatività".