Pesca del pesce spada: ecco le nuove norme

Olbia, 01 aprile 2018 - si comunica che dal 24 marzo 2018, a seguito di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il Decreto Ministeriale 23.02.2018 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali relativo alle nuove misure tecniche per la pesca del pesce spada nel Mare Mediterraneo. In particolare sono state introdotte importanti modifiche sia per la disciplina della pesca professionale del pesce spada che per quella sportiva e ricreativa. Tra le novità introdotte, si evidenziano, per le attività di pesca sportiva e ricreativa: - divieto assoluto di pesca del pesce spada nel periodo 01 gennaio – 31 marzo di ogni anno; - Divieto di catturare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare più un singolo esemplare di pesca al mese (un esemplare ogni 30 giorni); - È consentito, unicamente, l’utilizzo, da parte del pescatore sportivo, degli attrezzi “lenze” o “canne”; - I soggetti autorizzati (il cui nulla osta è rilasciato mediante apposito provvedimento rilasciato dalla Capitaneria di Porto), possono sbarcare l’esemplare catturato solo presso i porti designati ICAAT (La Maddalena e Santa Teresa Gallura), inviando per via telematica specifica dichiarazione di cattura; - È vietata qualsiasi forma di commercializzazione degli esemplari catturati; - È obbligatorio il rigetto in mare degli esemplari di pesce spada che, in fase di recupero dell’attrezzo, dovessero risultare ancora vivi. A livello locale tali novità sono state recepite mediante l’emanazione dell’Ordinanza n. 30/2018, che abroga e sostituisce la precedente Ordinanza n. 176-2017 del Capo del Compartimento Marittimo di La Maddalena. All’interno di tale Ordinanza sono definiti i requisiti per il rilascio del permesso autorizzativo alla pesca del pesce spada nonché le modalità di dettaglio per le attività di comunicazione pre-notifica e dichiarazione di cattura. Per ulteriori delucidazioni ed approfondimenti, si rimanda al sito internet www.guardiacostiera.gov.it./la-maddalena nella pagina dedicata alla sezione “Ordinanze” e/o presso l’ufficio pesca della Capitaneria di Porto di La Maddalena. Si ricorda altresì che in caso di violazioni di norme relative alla pesca sportiva e ricreativa del pesce spada sono previste “salate” sanzioni amministrative con multe di 2000/4000 euro e confisca del pescato e degli attrezzi da pesca impiegati.