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Pubblicato il 09 December 2020 alle 10:38
Tempio Pausania, 9 dicembre 2020 - Dopo la chiusura del Tribunale di Tempio a causa di un caso di positività al Covid-19, interviene con forza la Camera Penale della Gallura.
"La chiusura del Tribunale a tempo indeterminato con lo svolgimento delle attività urgenti presso altro ufficio giudiziario è un fatto di straordinaria gravità e, per quanto consta, unico nel panorama nazionale, che impone una immediata presa di posizione da parte della nostra Associazione, c, si auspica, anche da parte di tutti coloro che hanno a cuore il funzionamento
della giustizia nel nostro territorio. In relazione alla comunicazione della AtS della Sardegna richiamata in premessa, si deve rilevare che la normativa in materia di prevenzione del rischio epidemiologico non prevede che debbano essere collocati in isolamento fiduciario o quarantena tutti coloro che sono entrati in contatto con un soggetto contagiato, bensì solo quelli che hanno avuto contatti stretti, secondo l'accezione fornita dalle disposizioni in materia (nelle 48 ore precedenti la comparsa dei sintomi o l'accertamento della positività, con una persona positiva). Dalla lettura del provvedimento dell'Ats non emerge se si siano verificati meri contatti o
"contatti stretti", ipotesi, quest'ultima razionalmente improbabile a meno che non si voglia ipotizzare che nel Palazzo di Giustizia siano state violate in maniera diffusa tutte le norme di prevenzione", scrive la Camera Penale della Gallura.
"Per quanto riguarda, invece, il provvedimento adottato dalla Presidenza della Corte di Appello, va in primo luogo evidenziato che non è stato previsto alcun presidio per il deposito, quantomeno, degli atti urgenti. A tal proposito va rammentato che, nella materia penale, non tutti gli atti sono depositabili per via telematica, anche dopo l'introduzione dell'art. 24 del Decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020 (è nota infatti la posizione assunta della Giurisprudenza in materia di impugnazioni) e che il codice di rito prevede che taluni atti processuali, da depositarsi in limine, quali le opposizioni, gli appelli ed i riesami, possano essere redatti e depositati anche dalla parte personalmente, alla quale, non è consentito avvalersi del deposito telematico. La mancata predisposizione di un presidio per il deposito degli atti ha, pertanto, evidenti ripercussioni di carattere processuale, oltre a privare i soggetti interessati di una facoltà agli stessi espressamente riconosciuta dal legislatore".
E ancora: "Non si condivide, inoltre, la scelta che le convalide e le direttissime debbano essere trattate presso il Tribunale di Sassari. Le norme in materia, infatti, di competenza territoriale e di dislocazione degli uffici giudiziari nel territorio nazionale sono fissate per legge e non appaiono derogabili da provvedimenti di carattere amministrativo. Si evidenzia, peraltro, come è noto, che l'art. 23 del richiamato decreto legge n. 137/2020 si occupa espressamente dello svolgimento dell'udienza di convalida nel periodo emergenziale. Tale norna ha reintrodotto possibilità di svolgimento dell'udienza di convalida a distanza mediante collegamento telematico. E' evidente che tale modalità sarebbe dovuta essere considerata come quella più razionale, almeno per quanto concerne le giornate nelle quali il palazzo di Giustizia risulta chiuso. L'adozione di tale modalità non avrebbe neppure richiesto, a ben vedere, l'applicazione di personale di magistratura ed amministrativo. La circolare del Csm del 4 novembre 2020 prevede infatti che il magistrato che si trovi in quarantena o in isolamento fiduciario a causa del Covid e non si trovi in stato di malattia certificata è considerato in servizio. Come tale, egli sarà impegnato, nello svolgimento di tutte le attività (di udienza e non) svolgibili de remoto secondo la legislazione vigente. Tale condizione è prevista per il personale amministrativo dall'art. 4 del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 19.10.2020".
Alla luce di quanto esposto pocanzi, la Camera penale della Gallura chiede le seguenti cose:
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