Saturday, 12 April 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 11 April 2025 alle 12:28
Olbia. Pagano regolarmente la TARI, presentano la documentazione richiesta, attendono con pazienza. Ma a distanza di oltre un anno dalla prima richiesta, centinaia di cittadini olbiesi non hanno ancora ricevuto i bidoni per la raccolta differenziata porta a porta, i cosiddetti “mastelli”. La situazione, che riguarda numerose utenze domestiche e commerciali, è diventata insostenibile, tanto da spingere alcuni utenti a rivolgersi direttamente agli sportelli della Devizia Transfer Spa, gestore del servizio in città.
L’assurdità, raccontano, è che i mastelli ci sono e sono stoccati in magazzino e nel cortile ma non possono essere consegnati direttamente all’utenza. Secondo quanto appreso da Olbia.it in via ufficiosa, il problema sarebbe legato all'appalto: gli operatori sarebbero costretti a consegnare i mastelli a domicilio, avendo cura di passare dal cittadino che ne fa richiesta almeno due volte. Se il cittadino non viene trovato, il mastello non viene consegnato, e il servizio viene contestato dall'utenza. A quanto pare, il magazzino è pieno di mastelli che però non possono essere consegnati direttamente se ci si reca negli uffici dell'azienda che ha vinto l'appalto per la gestione dei rifiuti solidi urbani.
A peggiorare il quadro, il fatto che il sito ufficiale per la richiesta online non funziona da mesi e non viene più gestito dall’azienda originaria. L’unica strada utile resta, quindi, quella di recarsi fisicamente agli sportelli di via Congo o inviare mail e telefonate, con esiti tutt’altro che rapidi.
Nel frattempo, sono i cittadini a subire i disagi. “Ho fatto richiesta dei mastelli più di un anno fa – racconta Manuela C. – Ho presentato tutti i documenti richiesti, ma non ho mai ricevuto nulla. Pago la TARI come tutti, ma non posso fare correttamente la differenziata”. Le fa eco Davide M.: “Sono andato più volte agli uffici, ho lasciato i miei dati, ho scritto mail. Mi hanno sempre risposto che avrebbero provveduto, ma ad oggi non ho visto nemmeno un bidone, sinceramente non è giusto che io debba comprarli visto che mi spettano”.
Eppure, secondo quanto stabilito dalla Carta della Qualità del Servizio Integrato di Gestione dei Rifiuti Urbani, pubblicata dal Comune di Olbia e dalla stessa Devizia, “la consegna delle attrezzature per la raccolta dei rifiuti all’utente avviene nell’immediato se in disponibilità” (Art. 6). Un principio che si scontra clamorosamente con la realtà.
Nel documento si legge anche che il Comune e il gestore si impegnano a garantire “eguaglianza di trattamento a parità di presupposti nell’ambito di tutto il territorio comunale” e in caso di disservizio documentato, l’utente ha diritto anche a eventuali indennizzi (Art. 14). Ma per la mancata consegna dei mastelli, tutto sembra essersi inceppato.
Sempre secondo da quanto appreso in via confidenziale "entro fine anno dovrebbe partire finalmente la distribuzione, si sta formando il personale e aggiornando la banca dati. Ma per ora non si può fare altro che aspettare. Nel frattempo, si consiglia agli utenti di esporre i rifiuti in buste, o acquistare autonomamente dei contenitori", soluzioni tampone che però non garantiscono piena conformità alle modalità di raccolta.
Una situazione paradossale per una città che ambisce a percentuali alte di raccolta differenziata e che dovrebbe, secondo quanto stabilito dalla stessa Carta della Qualità, “porre particolare attenzione ai bisogni del cittadino e garantire l’accessibilità e la chiarezza del servizio”. Ma a giudicare dai fatti, a Olbia, per ricevere un semplice mastello, serve una pazienza infinita.
11 April 2025
11 April 2025
11 April 2025
11 April 2025
11 April 2025
11 April 2025
10 April 2025