Olbia, Remata dei mestieri: origini e storia della gara che coinvolge la città

Olbia. Remata dei mestieri ai nastri di partenza, e anche questa sera regalerà emozioni, divertimento, ma sopratutto scatenerà il senso di comunità con il tifo delle categorie in gara. Obiettivo: diffondere i valori del mare, dell’amicizia e dello stare insieme, coinvolgendo in una sfida sportiva le diverse categorie professionali della città. Un’occasione per ritrovare il senso di appartenenza, la collaborazione e l’orgoglio di “fare squadra”, in barca e fuori.

Tutto pronto per la nona edizione della Remata dei Mestieri, la manifestazione, ideata dalla Lega Navale Italiana di Olbia, che nasce come "Remata della Gioventù", progetto contro la dispersione scolastica in cui venivano impiegati tre palischermi (le barche di otto metri) donate da Livorno. A partire dal secondo anno la gara venne "istituzionalizzata", come ricorda uno dei "timonieri"e in quell'edizione a vincere il titolo furono gli avvocati. 

Il presidente della Lega Navale Tore Bassu rammenta con grande entusiasmo: "la regola principale è fare sport per divertirsi e lo può fare chiunque, non serve esser grandi e forti e non c'è una fascia d'età limitante, bisogna far parte di una squadra in cui sono presenti 10 rematori e 1 timoniere, i cambi solitamente vengono effettuati solo nella finale e pertanto sono necessarie 2-3 riserve, la squadra delle estetiste ancora una volta manterrà fede alla categoria con ben 9 rappresentanti e ci si aspetta ancora una volta l'arrivo di una squadra molto colorata".

Tre le gare del circuito remiero: la Remata di mezzo corso si terrà oggi, 12 aprile,alle 18, nello specchio di mare all’interno della Lega navale, in viale Isola Bianca 1, la gara si svolgerà su un percorso cronometrato di 240 metri con una virata, in cui l’obiettivo non è superare un avversario, ma battere il tempo.

Il 10 maggio ci sarà la Remata del marinaio nell’ex porto romano di via Escrivà con una spettacolare novità tecnica: il percorso resta di 240 metri ma le due virate saranno una a destra e una a sinistra. Una scelta che renderà la competizione più spettacolare e tecnicamente impegnativa, aumentando la difficoltà per gli equipaggi e il coinvolgimento del pubblico.

Il 14 giugno si terrà la finale, e fino ad allora tutto potrà cambiare, come sempre si gioca tutto in finale sempre in via Escrivà con l’assegnazione del titolo di campioni e il trofeo challenger, che al momento vede campioni campioni in carica i dipendenti dell’Aspo.

Grande rientro dei dipendenti del Comune di Olbia, con un equipaggio totalmente rinnovato messo insieme dal caposquadra Corrado Addis, timone ci sarà Pietro Michelini. Un altro esordio è quello dei bancari che sotto la guida della caposquadra Nina Cassitta hanno scelto un nome tanto ironico quanto determinato “Remi in Banca”. Insieme a queste due squadre saranno presenti Forze dell'ordine, Commercialisti, Proff(la squadra dei professori), le Estetiste e Psyco ( il personale sanitario dell'ospedale Giovanni Paolo II). Aspo e Colorsystem parteciperanno alla seconda gara. 

"La serata sarà condotta dalla giornalista Antonella Brianda, e ancora una volta sport e solidarietà andranno a braccetto unendo le forze in un principio di collaborazione e comunità: sarà infatti presente un banchetto per una raccolta fondi per l’associazione Libere Energie di Olbia che da oltre dieci anni è impegnata per il benessere sociale delle fasce di popolazione più vulnerabili e svantaggiate, famiglie che vivono sotto la soglia delle povertà, persone senza fissa dimora, rifugiati, ricorda Bassu, una missione del cuore che porta avanti con la distribuzione di generi di prima necessità, abbigliamento, kit di igiene personale, pagando i costi di utenze, ticket sanitari, medicine. Il 12 aprile, chi vorrà potrà fare una donazione direttamente ai volontari presenti alla remata con un banchetto e materiale informativo dell’associazione".

Il presidente della Lega Navale aggiunge: “Per il nono anno la Lega è orgogliosa di presentare il circuito della Remata dei Mestieri, in cui crede fortemente come strumento di condivisione e valorizzazione delle tradizioni e dei valori del mare. Siamo felici di vedere squadre di professionisti della nostra città remare, divertirsi, diventare marinai, vivere il mare ma soprattutto interpretare con straordinario spirito la bellezza dello stare insieme. Una manifestazione che appartiene a tutta la città”.

Ecco dunque un nuovo appuntamento che promette tanto divertimento e convivialità anche alla luce dell'apertura delle porte dell'associazione che anche in questa occasione saprà coinvolgere l'intera cittadinanza, tra spruzzi e colpi di remi.