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Graffi d'inverno su Porto Rotondo

Gennaio a Porto Rotondo

Graffi d'inverno su Porto Rotondo
Graffi d'inverno su Porto Rotondo
Patrizia Anziani

Pubblicato il 01 February 2025 alle 12:30

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Porto Rotondo. In una mattina di gennaio, Porto Rotondo si sveglia in un silenzio quasi irreale. Le barche, fedeli abitanti di questo prezioso angolo di Sardegna, riposano immobili, mentre i loro alberi - come matite sottili - tracciano linee precise sull'acqua del porto.

Al centro della scena domina la caratteristica struttura dello Yacht Club Porto Rotondo, opera magistrale dell'architetto Sergio Malgaretto (Codroipo 1946 - Martellago 2006). Il progetto e la direzione dei lavori della struttura, in legno di larice, gli vennero affidati nel 1984 dalla società Costa Smeralda S.p.A. di Porto Rotondo, periodo in cui Malgaretto era amministratore unico dell'Agricola Corner S.p.A. del gruppo Donà Dalle Rose di Milano. L'edificio, che ospita fin dalla sua realizzazione lo Yacht Club di Porto Rotondo, rappresenta ancora oggi un esempio perfetto di come l'architettura possa dialogare armoniosamente con il paesaggio marino.

L'acqua, tersa come uno specchio in questa stagione invernale, moltiplica ogni dettaglio, trasformando il porto in una composizione quasi astratta. Gli alberi delle barche, ordinati in questa foresta artificiale, sembrano graffiare delicatamente la superficie dell'acqua, creando un'armonia di linee verticali che contrasta con l'orizzontalità perfetta del mare in bonaccia. 

Non è il porto della movida estiva, ma un luogo dove la bellezza si esprime attraverso geometrie riflesse e una quiete che rapisce l'anima.

È questo il volto più intimo di Porto Rotondo, località che ha saputo mantenere la sua autenticità pur diventando una delle mete più prestigiose del Mediterraneo. Qui, dove i graniti della Gallura abbracciano il mare in un anfiteatro naturale, il lusso non è ostentazione ma si esprime attraverso la genuina accoglienza di un borgo che ha conservato la sua anima più vera, il suo carattere caldo e accogliente, la sua capacità di far sentire a casa tanto i visitatori di passaggio quanto i fortunati habitué.